La primavera è finalmente arrivata: il clima si è fatto più piacevole, e uscire di casa è diventato per tutti più gradevole. Quasi, per tutti: in realtà infatti molto soffrono durante la bella stagione, perché provoca le famigerate allergie primaverili. I sintomi della febbre da fieno sono davvero fastidiosi, e possono peggiorare notevolmente la qualità della vita di chi ne è affetto: le vie respiratorie ostruite, la lacrimazione oculare abbondante e improvvisa, l’irritazione del naso e gli starnuti frequenti sono le manifestazioni più comuni di questo male. Ovviamente, il primo consiglio è quello di rivolgersi a un medico, ma ci sono delle facili precauzioni da prendere e dei rimedi naturali che potrebbero alleviare il problema: per esempio, ricordatevi di chiudere le finestre la sera, quando la concentrazione di pollini nell’aria è più alta, e di viaggiare con i finestrini dell’automobile chiusi. Evitate di uscire nelle giornate molto ventose, e indossate sempre gli occhiali da sole ed eventualmente una mascherina. La pulizia dell’abitazione è fondamentale, con un cambio frequente di lenzuola.
Poi, provate con il gemmoderivato del ribes nero, da diluire in poca acqua e assumere lontano dai pasti: in molti hanno trovato la soluzione agli starnuti con questo semplice rimedio. In ogni caso, per combattere adeguatamente l’allergia, è fondamentale individuare con esattezza a quale polline si è allergico, e quindi a quale famiglia di piante. Per scoprirlo è necessario sottoporsi ai test allergologici, da effettuare in strutture specializzate; la diagnosi permetterà l’eventualità di un vaccino contro l’allergia specifica, riportanto il sistema immunitario all’equilibrio naturale.
Il vostro medico potrebbe prescrivervi farmaci antistaminici e cortisonici, questi ultimi indicati solo nei casi più gravi; l’alternativa è l’omeopatia, sempre sotto controllo medico. I medicinali omeopatici non provocano effetti collaterali, e spesso hanno effetti positivi sulle allergie. Inoltre, sono consigliati anche gli integratori alimentari con proprietà antiossidanti.
Infine, cercate di combattere l’allergia partendo dalla tavola: si sa che chi è allergico alle parietarie dovrebbe evitare alimenti come il melone, il gelso, i piselli e il basilico, mentre l’allergia alle graminacee (molto frequente) comporta l’eliminazione dei pomodori, dell’anguria, delle prugne, delle mandorle, dei kiwi, delle pesche e degli agrumi.Se siete allergici alle betulacee dovreste evitare banane, mele, finocchi, pesche, noccioli, patate, sedano e carote. Infine, si consiglia di evitare di fumare e di bere alcolici, che potrebbero esasperare le irritazioni delle vie respiratorie.