Che siano pallet, cassette, casse o gabbie, gli imballaggi di legno sono l’ultima tendenza dello stage design, protagonisti a pieno titolo degli eventi di maggior rilievo televisivo.
Un esempio? Proprio quest’anno programmi come Zelig e Materchef hanno utilizzato gli imballaggi di legno come elementi evocativi per creare una scenografia d’effetto ecologica ed ecosostenibile, 100% green, capace di veicolare valori sempre più cari a telespettatori: il risparmio di risorse, la semplicità, l’attenzione all’ambiente e il riciclo.
Il riutilizzo creativo di bancali, casse e cassette, bobine, sta diventando una moda sempre più diffusa nel settore dell’arredamento e dell’eco-design grazie alla sua versatilità e resistenza.
Il primo a lanciare l’idea fu Paolo Bonolis nella prima edizione Affari tuoi su Rai Uno, dove comparve da protagonista il riutilizzo intelligente della bobina di legno sfruttata come tavolo dei concorrenti.
Quest’anno, la nuova edizione di Zelig, in onda il lunedì sera su Canale 5, ha scelto come scenografia un allestimento composto da 1.800 cassette per le mele provenienti dal trentino Alto Adige, pitturate di bianco e accatastate l’una sull’altra.
Mentre Masterchef Italia, che ha concluso la sue seconda edizione il 21 febbraio scorso, si è svolto in uno studio televisivo per gran parte arredato con file di pallet sovrapposti, che diventavano poltrone e banchi d’appoggio per il pubblico in sala.
I rifiuti legnosi, recuperati e riciclati, rinascono a nuova vita sotto forma di pannelli truciolati – base per nuovi mobili e complementi di arredo – fogli di pasta cellulosica destinati alle cartiere, blocchi di legno cemento per la bioedilizia o compost. Il consorzio Rilegno garantisce che gli imballaggi di legno vengano recuperati evitando che oltre 1 milione 500 mila tonnellate di rifiuti legnosi finiscano in discarica.