Una mostra itinerante che ha attraversato l’Oceano per essere ammirata anche in Europa: ‘The Fashion World of Jean Paul Gaultier. From the Sidewalk to the Catwalk’ è il grande omaggio alla carriera di Gaultier che attualmente si trova presso il museo Kunsthal di Rotterdam. Pret-à-porter, Haute Couture, costumi per il palcoscenico e per il cinema: il grande couturier francese sotto la lente d’ingrandimento.
Nata a Montreal (è organizzata dal Montreal Museum of Fine Arts in collaborazione con Maison Jean Paul Gaultier – Parigi), passata per Dallas, San Francisco, volata poi a Madrid, attualmente a Rotterdam e in futuro a Stoccolma e Londra, la mostra ripercorre 35 anni di moda avanguardistica e visionaria: Gaultier è certamente da annoverare tra i grandi stilisti che hanno dato forma alla moda internazionale.
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Già dagli esordi nel 1976 Gaultier irruppe sulla scena culturale e pop, diventando immediatamente icona. Le convenzioni non gli sono mai appartenute, le ispirazioni provengono dall’ampia apertura mentale che gli permette di trarre spunti da culture diverse: l’Africa, l’India, la Russia, la Grecia, la Mongolia, la Cina, il Messico, tutti i paesi con i loro costumi sono possibile fonte di creatività. Jean Paul Gaultier ha sempre amato abbattere i confini geografici, ma anche quelli di genere: l’iper-sessualità che scaturisce dall’industrai fashion è sempre stata per lui un gioco da un lato, e una possibilità di provocare dall’altro. Cultura ma anche sottocultura: marinai, punk, rockers, graffitari, ognuno ha qualcosa da ‘donare’ alla fame creativa dello stilista.
‘The Fashion World of Jean Paul Gaultier’ è un’installazione più che una retrospettiva. Più di 140 creazioni originali dagli anni ’70 ad oggi, tra cui i capi prestati eccezionalmente da Madonna (mitico il suo bustino con reggiseno a punta) e Pedro Almodovar. Nel percorso espositivo, proiezioni di sfilate, programmi televisivi, schizzi, disegni, audiovisivi e fotografie portano il visitatore ad immergersi nel favoloso mondo di Gaultier. Una produzione poetica e nel contempo giocosa, presentata in modo originale grazie a dei manichini su cui si proiettano volti famosi, tra cui quello dello stilista, e a volte anche le voci (gli elementi audiovisivi sono prodotti da Denis Marleau e Stéphanie Jasmin della UBU/Compagnie de création from Montreal, Canada). Nella teatrale esposizione, attenzione particolare è dedicata alle collaborazioni celebri di Gaultier, che ama cimentarsi con esponenti di altre discipline artistiche. Abbiamo citato prima Madonna, ma nel mondo della musica anche Lady Gaga, Kylie Minogue, Tina Turner, Bjork hanno indossato le sue incredibili creazioni. Al cinema ha lavorato con il sorpa citato Almodovar, ma anche con Luc Besson e Peter Greenway. Tanti fotografi e artisti si sono divertiti a collaborare con lui e le sue creazioni, permettendo di dar vita a scatti e opere epocali: tra questi, Cindy Sherman, Andy Warhol, David LaChapelle, Richard Avedon, Robert Doisneau, Mario Testino, Peter Lindbergh, Pierre et Gilles.
Ad accompagnare la mostra, la prima grande monografia dedicato a Jean Paul Gaultier, pubblicato dal Montreal Museum of Fine Arts sotto la direzione del curatore Thierry-Maxime Loriot, un catalogo di 424 pagine con più di 550 immagini. Il libro contiene inoltre alcune interviste a coloro che sono stati muse ispiratrici per il grande stilista, come Boy George, Nicole Kidman, Polly Mellen, Tom Ford and Dita Von Teese.
The Fashion World of Jean Paul Gaultier.
From the Sidewalk to the Catwalk’
fino al 12 maggio 2013
Kunsthal, Rotterdam
www.kunsthal.nl
Nell’immagine:
La Vierge aux Serpents (Kylie Minogue), 2008. Foto Pierre et Gilles
Galerie Jérome de Noirmont, Paris
