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Il design più innovativo premiato a Londra

Una mostra presso il Design Museum di Londra espone le opere selezionate per l’annuale nomina di Design of the Year

Liquid Glacial Table - Zaha Hadid
Liquid Glacial Table, Zaha Hadid. Foto Jacopo Spilimbergo

Per il sesto anno consecutivo il Design Museum di Londra ha decretato quali opere meritano il titolo di Design of the Year, ed ora una mostra le esporrà fino al 7 luglio 2013. Il premio abbraccia tutte quelle discipline che si riuniscono sotto il nome di design, suddivise in sette categorie: architettura, digitale, moda, arredamento, grafica, prodotti e trasporti. Il premio andrà a chi ha sviluppato l’opera o il prototipo più originale ed innovativo, e per il 2013 le nominations sono 90.

Tra le creazioni in gara la torcia olimpica, Olympic Cauldron di Heatherwick Studio; per l’architettura, lo Shard, il grattacielo londinese di Renzo Piano, attualmente l’edificio più alto d’Europa; la stanza di hotel a forma di nave A Room for London di David Kohn Architects. Nel mondo della moda troviamo la collezione per Louis Vuitton creata dall’artista Yayoi Kusama; mentre per la categoria trasporti emerge l’Exhibition Road di Dixon Jones, moderno esperimento di integrazione tra veicoli e traffico pedonale in cui non esiste confine tra marciapiede e strada.


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Tra le opere digitali figura il nuovo sito web del governo britannico. per quanto riguarda l’arredamento di design, il Liquid Glacial Table (nella foto) di Zaha Hadid, meraviglioso tavolo che simula lo scorrere dell’acqua corrente, quasi la superficie si liquefacesse; della stessa progettista l’edificio Galaxy Soho di Pechino. A quarant’anni dalla morte, Louis Kahn guadagna la nomina per il Four Freedoms Park di New York, completato solo nel 2012. Ancora, tra i premiati l’installazione a Barbican (Londra) Rain Room di Random International, una stanza in cui piove ma non ci si bagna seguendo un percorso prestabilito; ancora, tra le nominations per la grafica a cura di APFEL della mostra sul Bauhaus, sempre a Barbican.

Per quanto riguarda i prototipi, grandissimo l’apprezzamento per la bottiglia di ketchup che non appiccica progettata dal Research Group di Varanasi presso il MIT, effetto ottenuto grazie ad un composto edibile spruzzato all’interno del contenitore. Ancora, gli occhiali che si aggiustano da soli creati da The Centre for Vision in the Developing World di Oxford, pensati per tutti quei bambini che non hanno accesso ad un ottico. Inoltre, la sedia a rotelle che si piega fino a diventare piatta grazie alle rivoluzionarie ruote ideate da Vitamin Design. Ancora tecnologia applicata al miglioramento delle condizioni di vita, come i Magic Arms, una sorta di braccio meccanico creato per aiutare una ragazza affetta da artogriposi a recuperare mobilità.

Questo e molto altro sarà esposto fino al 7 luglio 2013 presso il Design Museum, mentre il vincitore di ogni categoria e quello complessivo verranno annunciati in aprile.