Con più di diecimila messaggi al secondo, Whatsapp ha ufficialmente messo fine all’era degli SMS.
Ma che succede se il servizio di messaggistica più amato dai possessori di smartphone diventa a pagamento?A Gennaio Whatsapp aveva infatti imposto agli utenti Android un canone annuale di 0,79 centesimi, e tra qualche mese lo stesso canone verrà introdotto anche per la versione Iphone, parola di Jan Koum CEO di Whatsapp.
Nonostante la cifra irrisoria, il popolo che fa delle app gratis la base dei propri principi e valori, ha iniziato a guardarsi intorno e ha scoperto che oltre a Whatsapp si possono scovare applicazioni alternative valide e soprattutto gratuite. Ecco qualche esempio:
Facebook Messenger:
Rivale principale di Whatsapp, entrambe le app hanno simili funzionalità, inclusa la chat di gruppo e la notifica di ricevuta. A tutto questo, l’app di Zuckerberg aggiunge la possibilità di inviare sms gratuiti.
Pro: poter comunicare con tutti i propri contatti Facebook, verso smartphone e desktop, anche quando questi sono offline.
Contro: oltre Facebook non si possono inserire altri contatti
Skype:
L’applicazione di Microsoft offre chiamate, videochiamate e messaggi gratuiti verso tutti gli utenti Skype, su smartphone, tablet e desktop. Inoltre, permette di chiamare fissi e cellulari (a pagamento) nel caso in cui non si disponga di un amico tra i contatti Skype. Dall’8 aprile, il servizio Skype sostituirà Windows Live Messenger, ampliando ulteriormente la sua diffusione.
Pro: Si può chiamare attraverso la piattaforma Voip
Contro: Le chiamate ai fissi e cellulari sono a pagamento
Viber:
Una delle applicazioni più popolari soprattutto per la funzione che permette telefonate gratuite su rete WiFi e 3G. Come Whatsapp, ogni utente è identificato dal numero di telefono, soluzione che permette di popolare la rubrica Viber in tempo reale.
Pro: Non bisogna inviare richieste di contatto ed è privo di pubblicità
Contro: utilizzabile solo con chi ha la stessa applicazione
Line:
Da molti considerato il "Whatsapp d’Oriente", Line è il servizio più diffuso in Giappone, dove serve circa il 45% dell’utenza iPhone. Ricco di emoji, sticker ed emoticon, offre chiamate gratuite e prevede una versione desktop (pc, Mac), elemento che la rende versatile quasi quanto Skype.
Pro: Ottima grafica e interfaccia pulita. possibilità di avere il client desktop per Mac e per Windows, così da poter continuare una conversazione dal nostro iPhone al nostro PC.
Contro: Scarsa qualità delle chiamate e poca personalizzazione del client desktop
