Le lancette degli Swatch calcolano l’ora da trent’anni: era il primo marzo 1983, quando debuttarono i primi dodici modelli, dando il via a una vera e propria rivoluzione nel campo degli orologi da polso. Per festeggiare la ricorrenza, il noto brand ha creato SWATCH Est. 1983 (SUOZ161), della collezione New Gent, un modello che riassume tre decenni di idee all’avanguardia. La cassa e il cinturino (rigorosamente di plastica) sono trasparenti, con quadrante scheletrato e meccanismi dorati. Il modello è stato disegnato dall’artista italiano Lorenzo Petrantoni; per realizzarlo, Petrantoni dice di essersi ispirato ai grandi eventi pop degli ultimi trent’anni, come la prima volta in cui i Kiss si sono esibiti senza trucco, l’uscita del ritorno dello Jedi e il lancio del primo Swatch, in plastica, 51 parti (contro i 100 ritenuti necessari) e un prezzo sotto ai 50 franchi svizzeri. Un modello che fa pensare al primo Swatch che ci siamo comprati da piccoli e anche a tutto il tempo che è passato da allora.
Negli anni 80 gli Swatch rappresentarono una vera e propria sferzata di energia per l’economia svizzera, che, se da sempre aveva contato sul mercato degli orologi, prima dell’arrivo dei cinturini in plastica attraversava una fase un po’ stagnante. Ora la Swatch vende dieci milioni di pezzi all’anno, e anche se i suoi prodotti rimangono a prezzi più o meno contenuti, la sua capacità di anticipare i gusti in fatto di moda lo rende un accessorio trasversale, che piace a tutti, anche agli ultrafashionisti. In trent’anni Swatch ha prodotto oltre 5000 modelli diversi, di cui ricordiamo i più audaci, colorati e divertenti: POP, Scuba 200, heavy-metal Irony, Gent, Skin,Touch, e tutti i modelli in edizione limitata ispirati ad artisti e atleti, o frutto della fantasia di grandi stilisti. Su uno degli ingranaggi del nuovo la parola CELEBRATE in nero, e stampati in caratteri dorati su una fascia argentata, le date 1983 e 2013.
