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Raffaella Carrà, profumo di signora

V.S.P. Very Stylish Person. Raffaella Carrà, giudice del talent show “The Voice of Italy”, ai raggi X

Raffaella Carrà
LaPresse

Il LOOK. Era già tutto chiaro dalla diffusione del promo di “The Voice of Italy”, la risposta formato talent di Rai Due a X Factor. Raffaella Carrà è ancora la regina del varietà italiano. E per urlarlo sceglie un look maschile e grintoso. Camicia bianca, giacca nera, addirittura una cravatta, e poi guantini di pelle. Sono mani pronte a colpire l’avversario a colpi di stile, lasciando il posto anche a un po’ di necessaria frivolezza. Come avviene per la collana di pietre quadrate e luminose indossata direttamente sulla camicia come sovrapposizione di due identità. Donna e guerriera. La Raffa si cala nei panni protettivi di caposquadra di aspiranti cantanti e ambiziosa protagonista della gara per scegliere la nuova voce del paese. Dopo il promo del programma, nella prima puntata vince invece il total black. Un girocollo aderente portato in coppia con una gonna longuette, calze coprenti e stivali. Tutto in tessuto e pelle nera. Mentre gli accessori quasi scompaiono, neri anch’essi. Nonostante ciò non passa inosservata la bellissima collana pendente a forma triangolare composta di pietre scure e lucide. Un vero colpo da maestro.

LO STILE. Quando si è sulla scia dell’onda da quarant’anni e dopo aver infranto tutte le barriere di costume, non c’è bisogno di esagerare. Raffaella Carrà rimane Raffaella Carrà. Un po’ signora della televisione italiana un po’ showgirl di stampo classico. Cantante, ballerina, istrionica presentatrice, soubrette abile non solo ad ammiccare maliziosamente alla telecamera. Per questo non c’è bisogno di strafare negli outfit. Basta un accessorio, una collana, un inserto in pelle, per raccontare la storia della televisione italiana e del paese. La Carrà ha abbandonato i vestiti lunghi e imperiali visti a Sanremo e a Carramba che sorpresa, per uno stile più moderno e fresco. Mentre la frangetta più famosa d’Italia e molto amata anche nel mondo, ricorda e celebra uno dei più grandi successi italiani in campo artistico.