Ansia, stress e stanchezza sono disturbi che colpiscono di frequente le persone molto impegnate a livello lavorativo e famigliare, e non vanno sottovalutati per non arrivare a una situazione di totale knock out; un rimedio efficace e totalmente naturale è rappresentato dai fiori di Bach. In molti sono scettici riguardo a questa terapia, ma gli effetti collaterali sono pari a zero, quindi in caso non funzioni con voi le conseguenze saranno nulle; inoltre, è poco costosa e molto semplice da mettere in atto. I fiori di Bach nascono dagli studi dell’omonimo medico (nonché batteriologo e infettologo, insomma, non un ciarlatano) mirati a ritrovare l’armonia con il proprio corpo grazie alle essenze fornite dalla natura.
L’obiettivo è quello di trasformare uno stato emotivo negativo nella sua virtù opposta: quindi, se si attraversa un periodo in cui ci si sente attanagliati dalla paura, questa si trasformerà – si spera – in coraggio, in spirito d’iniziativa, in fiducia in sé stessi. I fiori di Bach sono composti da 30 essenze, estratte da fiori, erbe e alberi (con l’eccezione della rock water, acqua di roccia), da combinare in 238 milioni diversi, a seconda delle proprie esigenze. Sono particolarmente utili per curare attacchi d’ansia, uno stato d’animo depresso e per favorire la crescita personale (possono essere somministrati anche ai piccoli, in dosi dimezzate). 4 Gocce, 4 volte al giorno è la quantità di prodotto da assumere per eseguire bene la terapia, diluendole in acqua oppure lasciandole agire sotto la lingua.
Tra le essenze più efficaci troviamo il Rescue Remedy: composto da cinque fiori diversi, è utile per ritrovare il controllo di sé e la lucidità necessaria per affrontare difficoltà impreviste; tienilo sempre con te in borsetta. Mimulus invece serve a chi non riesce a superare uno stato di angoscia permanente, un tunnel di sfiducia nelle proprie capacità: un essenza che schiarisce la mente, e rassicura. Wild Oat aiuta a mettere a fuoco i problemi e a risolverli sfruttando le proprie risorse e i nostri talenti, mentre Arch dovrebbe addirittura aiutarci a scoprire le nostre potenzialità nascoste a a metterle a frutto. Essenziale è mettere da parte lo scetticismo, se si desidera fare almeno un tentativo prima di criticare questa terapia: potrebbe sorprendervi positivamente.