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Mangiare ogni tre ore per perdere peso

Dimagrire controllando l’ora in cui si mangia, per bruciare più calorie e non avvertire il senso della fame

Orologio

Se il vostro principale problema con le diete è il senso della fame che vi attacca tra un pasto e l’altro,
l’ideale per voi è la dieta delle tre ore. Non un regime alimentare che vi permette di ottenere una linea perfetta in un pomeriggio, ma
una tecnica per perdere peso gradualmente senza essere aggravate da troppi sacrifici. Consumando un pasto ogni tre ore infatti si aumenta
il BMR, la velocità con cui l’organismo brucia le calorie, si tiene continuamente a bada l’appetito e si recuperano costantemente le
energie per affrontare la giornata. La dieta è strutturata da regole molto semplici: si fa colazione un’ora dopo essersi alzate, e da lì
si consuma un pasto ogni tre ore. L’ultimo deve essere distante tre ore dal momento in cui ci si corica per la notte, quindi se cenate
alle nove non potrete andare a dormire prima di mezzanotte e nel frattempo non dovrete mangiare nulla.

Nessun cibo è bandito, solo, bisogna regolare le porzioni: i pasti principali devono garantire non
più di 400 calorie, mentre i due spuntini di metà mattina e metà pomeriggio si dovranno aggirare intorno alle 100 calorie.
Per capire meglio come funziona questa dieta, i suoi ideatori consigliano di posizionare dentro un piatto di 23 cm di diametro un cubo di Rubik,
che rappresenta i carboidrati necessari per i tre pasti principali, un mazzo di carte, che simbolizza le proteine (siano esse fornite da
uova, pesce o formaggio, per un totale di circa 30 gr) da consumare ad ogni pasto, il tappo di una bottiglia d’acqua, che sta per la
quantità concessa di grassi (equivalente a poco più di un ricciolo di burro o un cucchiaio d’olio) e infine tre cd impilati, la cui
forma indica la quantità di frutta e verdura da assumere durante ogni pasto. La dieta delle tre ore tiene l’organismo in costante
allenamento, e permette di perdere 900 gr in una settimana, senza ridurre il tono muscolare; il metabolismo infatti è continuamente
“resettato”, e brucia solo i grassi.