Greenpeace lancia un guanto di sfida al mondo della moda chiedendo maggior tutela delle foreste e l’abolizione di ogni utilizzo di sostanze tossiche nocive per l’ambiente.
La sfida di Greenpeace si chiama The Fashion Duel, un’iniziativa lanciata a quindici famosi brand, italiani e francesi , con un video denuncia, diretto da Anna Negri, in cui è protagonista un’irriconoscibile Valeria Golino. L’attrice, mostrando il suo corpo martoriato da ceneri e sostanze tossiche, sfida i maggiori marchi di moda chiedendo un impegno concreto per proteggere le ultime foreste e non intossicare il Pianeta con sostanze tossiche.
Il guanto verde e il video sono stati spediti alle varie maison insieme ad un questionario di venticinque domande su tre temi ambientali: politiche per gli acquisti della pelle, della carta per il packaging e produzione tessile, per scoprire cosa fa la moda per evitare che i suoi prodotti non siano responsabili della deforestazione e dell’inquinamento delle risorse idriche del Pianeta.
I risultati hanno premiato Valentino Fashion Group, l’unico a impegnarsi per raggiungere gli ambiziosi obiettivi Deforestazione Zero e Scarichi Zero nelle propria produzione.
“Brand come Chanel, Prada e Dolce & Gabbana sono nomi riconosciuti a livello mondiale e da oggi hanno l’opportunità di dettare il vero nuovo trend del settore: tutelare il nostro Pianeta – afferma Chiara Campione, responsabile del progetto The Fashion Duel di Greenpeace Italia. – A questi marchi chiediamo di impegnarsi da subito per eliminare le sostanze chimiche pericolose dalla loro filiera produttiva e mettere in atto delle misure concrete per evitare il rischio di contaminazione da fenomeni come la deforestazione”.
Proprio per spingere gli ultimi in classifica ad accettare la sfida per una moda più pulita Greenpeace chiede ai consumatori di sfidare le case d’alta moda firmando la petizione sul sito www.thefashionduel.com.
