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“C’era anche Sophie” le borse di Badura

La borsa, un gioiello preziosissimo pensata per una donna icona Sophie. Una teoria sulla necessità del lusso, della scelta dei materiali e della loro costruzione come se fossero gioielli

Il
concept della collezione è molto particolare: trattare borse e
pellami come fossero gioielli. E’ così che le borse Badura, 100%
made in Italy e in particolare in Roma dove vengono realizzate,
conquistano un posto di riguardo nel mondo del lusso più sfrenato.
Presentate all’interno del progetto A.I. Gallery 2013 di AltaRoma
AltaModa
, sono borse uniche e preziose.

Nascono dalle mani di
sapienti artigiani che impiegano circa 16 ore per realizzarle. Eccentriche, eleganti, maxi o mini, sono dotate di grandi tasche e di
interni foderati con pellami di prima scelta, quali per esempio il
vitello che le rende morbide e leggere, vantano tagli
particolarissimi che ricordano i gioielli come lo smearldo,
il diamante e così via. Inoltre, tutti gli elementi in oro, oltre ad
essere realizzati in maniera particolare, contengono 0,2 micro d’oro
che amplifica l’essenza di gioiello.

A fortificare il concetto di
unicità, una serie limitata di interni per colore: la borsa Badura
acquistata a Parigi avrà un interno arancio, la stessa borsa
acquistata a Roma un interno blu. Nella collezione spiccano, Luisa,
omaggio alla Marchesa Luisa Casati nobildonna e collezionista d’arte
italiana, una soft bag eccentrica, raffinata ed elegante; Lisa
realizzata con pitone e serpente d’acqua; Lady Like con alpaca,
coccodrillo e serpente d’acqua, Mia una maxi bag da giorno che
all’interno scopre una elegantissima pochette da sganciare quando è
sera, magari per un apertivo; non manca la borsa con piume di gallo e
di struzzo. La borsa come un gioiello preziosissimo, dunque, pensata
per una donna icona Sophie.

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