Uno specchio non è semplicemente la superficie riflettente sulla quale controlliamo il nostro aspetto, ma un importantissimo elemento di arredo: funzionale sì, ma con un occhio all’estetica. Lo specchio è un punto luce, l’equivalente per la casa di un paio di orecchini brillanti in un outfit da sera, che dona riflessi e amplifica gli spazi grazie all’effetto ottico. Per arredare un bagno, una camera da letto, e perché no, un corridoio, per dare un tocco personalizzato e per aggiungere quel ‘qualcosa in più’ che rende la casa esteticamente intrigante.
Una soluzione intrigante che oggigiorno spopola è quella dello specchio adesivo: molto sottile, questo tipo di superficie riflettente senza cornice permette di giocare ampiamente con le forme. DOGO propone innumerevoli sagome di plexiglass indistruttibile tagliato al laser, tra cui le farfalle, i semi delle carte da poker, il tao, le labbra, il puzzle frammentato, addirittura il sax o il maggiolone, fino a forme geometriche astratte.
Specchi adesivi in infinite varianti sono proposti anche da Domestic, già leader nel settore degli sticker da parete. Gli specchi autoadesivi della collezione Narcisse sono frutto della creatività di diversi designer e grafici, veri e propri decori da incollare al muro (o al supporto che si desidera, purché la superficie sia liscia). C’è ad esempio lo specchio ‘I love me’, composto da una nuvola di cuori che si assemblano nella disposizione che preferite. Stesso principio per ‘Rising Star’, una moltitudine di stelle da accostare l’una all’altra. Molto buffi gli specchi autoadesivi a forma di… volto barbuto; artistico ed evocativo ‘Venus’ che riprende la Venere di Botticelli.
Il profilo degli uccellini è la sagoma degli specchi Annink: Taylor Bird e Snijder Bird sono in lastra d’acciaio inossidabile, tagliati al laser e lucidati a specchio, assai poetici e romantici, per guardare la propria immagine riflessa in un piccolo bosco incantato. Mentre per le avventurose amanti dello stile marinaro, Porthole Mirror è un vero oblò restaurato e il cui vetro è stato sostituito con uno riflettente, mentre cardini e chiusura sono rimasti originali. Un meraviglioso pezzo vintage che mantiene i segni del suo utilizzo, impronte che narrano di viaggi lontani e avventurosi.
Elegantissimo, Beauty Mirror di Michael Anastassiades è lo specchio in cui lavorazione artigianale e perfezione fromale convivono: un piatto in acciaio inossidabile rifinito a mano, la cui superficie può essere placcata in argento o in oro 24 carati. La finitura e la lucidatura accuratissime ne garantiscono l’effetto riflettente: un oggetto decorativo che si può appendere alla parete, ma anche da usare come importante centrotavola. E continuando sul fil rouge dell’eleganza, lo specchio Egypt di Leonardo Dainelli prodotto da Cattelan Italia è di forma rettangolare, posizionabile sia in verticale che orizzontale, oppure rotonda o quadrata, la cui cornice è lavorata e laccata in finitura foglia oro o argento. Sempre Cattelan, con design a cura di Paolo Cattelan, lo specchio Pashà, cornice imbottita e rivestita capitonné in tessuto tecnico, ecopelle o pelle.