La
società è cambiata, con l’avvento di internet e, ancor di più, con l’avvento dei social network. I rapporti tra le persone, spesso, si riducono a un
mero incontro virtuale, sicuramente più ‘semplice’ da gestire
rispetto ad incontri vis-à-vis. Scattano quindi
da parte degli studiosi ricerche sui nuovi comportamenti e sugli
effetti che i
più grandi social network,
come Facebook, Twitter e Pinterest, possono
avere sui milioni di utenti.
Gli scienziati delle due università
statunitensi della Comubia e di Pittsburgh hanno realizzato una serie
di esperimenti per capire quali effetti producesse l’attività online
nella quotidianeità dell’offline. In poche parole: una volta
disconnessi, come ci si comporta nella realtà? Uno dei dati che
emerge, è che dopo una full immersion di ‘like’, ‘poke’ e commenti
vari, avviene un calo dell’autocontrollo perché interagire online con
i propri amici aumenta la fiducia tra conoscenti e in se stessi
riducendo, però, le proprie capacità personali di autocontrollo. Gli utenti, dunque, sono più disposti a divorare snack non salutari dopo
l’immersione nei social.
Gli
scienziati, sul Journal of Consumer Research, hanno spiegato quanto segue:
“Utilizzare i
social network può produrre un effetto positivo sull’autostima e
sul benessere tuttavia, questi effetti abbattono i sentimenti di
allerta sulle conseguenze che un atteggiamento sbagliato potrebbe
avere sul proprio comportamento. Insomma, i consumatori tengono
all’immagine che presentano agli amici più stretti tramite la
Rete. Quindi il momentaneo aumento di autostima li porta a
rilassarsi, ad avere meno autocontrollo anche su quello che
consumeranno e mangeranno in seguito”.