Voglia di riavvicinarsi alla natura, o semplice amore per gli oggetti dalle forme simpatiche, il design sforna proposte sempre più accattivanti per trasformare ogni stanza della casa in uno zoo formato mini. E non parliamo solo di cuscini o lenzuola con la faccia di un gattino, o di elefantini di legno sulle mensole, ma di oggetti funzionali e simpatici.
Donkey & Friends per esempio ha vinto il Premio Découvertes all’edizione 2012 della fiera parigina Maison&Objet con il progetto di lampade 3D che assumono decine di forme di animali: l’asino, la civetta, il lupo, il pinguino. Sono infatti lampade ricoperte di modellini in carta (quasi un origami), e si possono assemblare come desiderate, basta un po’ di colla e manualità. Rimanendo in tema lighting, Jannelli&Volpi propongono la lampada a forma di cagnolino, interamente realizzata in cartone, che porta una lampadina in bocca. Disponibile in colore naturale o nera. Stessa provenienza per i taglieri Moby Dick, che come dice il nome sono a forma di pesce e realizzati in noce.
Spostandoci quindi in cucina, Seletti propone il cestino a forma di chioccia, in metallo laccato con dettagli dipinti a mano, creato per contenere le uova (ma perché no, anche frutta o verdura). Per stupire gli ospiti, il servizio di porcellana di Géraldine de Beco per Bernardaud è perfetto: tazze colorate che viste dall’alto hanno la forma di gattini accovacciati, colombe, cagnolini. Ma c’è anche chi nasconde sul fondo della tazza da the la sagoma di un animaletto, riservando la sorpresa per quando la bevanda è finita. Hidden Animal Teacup di Angeline Tetrault è il servizio in ceramica bianca ‘con l’ospite’: una civetta, un orsetto, o magari una volpe.
Per decorare le pareti, lo studio grafico Curioos crea stampe artistiche che ritraggono animali. Gatti versione pop-art, zebre optical, coniglietti surrealisti, scimmiette futuriste, volpi astratte; opere di grafica moderna con soggetti zoofili, perfetti per arredare lo spazio living di casa o la camera da letto. Dagli scaffali con i libri spuntano le sagome nere degli animali: sono gli Animal Index di Hiroshi Sasagawa. Simpatici divisori per i volumi, o semplicemente decorazioni per la libreria, giraffe, alci, maialini sbucano con i loro profili nella foresta della cultura.
Carinissimi per la stanza dei bambini, simpatici e giocosi per il tavolo dei grandi, gli sgabelli di Charles & Ray Eames sono un pezzo cult del design anche se non sono mai entrati nella produzione di massa: a forma di pachiderma, gli Eames Elephant sono ora disponibili (maggiori informazioni su www.vitra.com) in plastica colorata. Sedute ‘selvagge’ arrivano anche dal brand francese Wild Design, mobili di lusso che riprendono le forme più incredibili del regno animale. Poltrone e sedie con le sembianze di cobra, formichieri, camaleonti, rane, formiche, cavallette: dal micro al macro, dalla savana alla steppa, i protagonisti di un regno animale onirico arredano la casa di meraviglia.
Le corna del cervo possono tornare molto utili al design: l’azienda nipponica Nendo ha creato delle cover per la presa della corrente con, appunto, le corna, di tre diverse forme e dimensioni, che fungono da porta cellulare per quando lo si tiene in carica. Si possono inoltre usare come cover per gli interruttori della luce, e le corna diventano un perfetto porta-chiavi. Per tenere i promemoria in bellavista, magari sulla scrivania, c’è invece il porta memo Morris (design by Studio Yaacov Kaufman) a forma di asinello, che contiene foglietti bianchi e ha al posto della bocca una molletta per esporre quelli importanti. Disponibile in versione rossa, bianca, gesso, marrone e blu.