Lo sitile Dior conquista l’Oriente che cerca di capirlo, celebrarlo, imitarlo. 200 mq del Museo Nazionale della Cina a Pechino ospiteranno la mostra One Dior – Esprit Dior, un tentativo di descrivere lo stile della maison e ricordarne il peso sulla creatività e sul mercato. Dall’11 dicembre fino al 21 febbraio 2013, infatti, 200 mq del Museo Nazionale della Cina a Pechino ospiteranno la mostra One Dior – Esprit Dior. La mostra analizza il dialogo raffinato tra la moda, lo stile e tutte le creazioni della maison. Ma è soprattutto un lavoro sull’immaginario. Campagne pubblicitarie, fotografie, scatti e le creazioni olfattive, con i flaconi delle fragranze (da Diorama a Diorissimo fino a J’Adore), che nelle linee hanno sempre richiamato i suoi abiti di alta moda.
A partire dal suo primo profumo Miss Dior, nel quale riuscì a sintetizzare perfettamente la quintessenza del suo New Look.
Non mancano poi i ritratti di René Gruau, che si occupò delle campagne pubblicitarie di Dior, utilizzando fantasie di natura stilizzata e traformazioni di gonne in splendidi fiori dalle forme tondeggianti. Nell’esposizione anche le testimonial che hanno fatto la storia del brand: da Marlène Dietrich a Grace Kelly, Ava Gardner, fino a Marion Cotillard, Charlize Theron e Natalie Portman, molte delle quali sono presenti anche nell’ultimo spot J’Adore. In mostra anche gli scatti più celebri del fotografo Patrick Demarchelier, poi un mini film, che mostra fino a che punto l’opera di Christian Dior sia stata influenzato dalle sue linee. Nel 1950 Christian Dior lancia le linee “Verticale” e “Obliquo” che si distanziano dal New Look per offrire una nuova forma di eleganza più stabile. Il risultato è il flacone di Miss Dior, decorato da un motivo pied de poul e chiuso dal classico tappo con fiocco nero. Tutto lo spirito Dior scaturisce quindi da questa mostra che giunge dall’altra parte del globo a testimoniare un ideale di creatività europea.