Google ha partorito l’ennesima trovata geniale perché gli utenti clicchino su un link e rimangano semplicemente stupefatti. Dopo aver solleticato lo spirito d’avventura con Google Maps in versione sottomarina, ecco che la grande azienda di Mountain View va a toccare un altro tasto sensibile degli utenti: la loro storia. Il secolo ‘900, esattamente dal 1905 al 2008, è stato ricompattato sulla base degli avvenimenti storici e sociali più importanti dal Google Cultural Institute. Attraverso ben 42 mostre online Google propone un viaggio nella storia, nel costume, negli angoli più bui e in quelli più luminosi, per ricostruire un patrimonio culturale importantissimo e soprattutto renderlo a portata di click. 17 partner internazionali hanno contribuito al progetto, tra cui musei, archivi, fondazioni.
Fotografie, reperti d’archivio, video, approfondimenti testuali per un viaggio nel tempo che farà commuovere, sorridere, imparare. Dalla nascita dell’Apartheid alla liberazione di Nelson Mandela, passando per le guerre mondiali, i campi di concentramento, il ’68, le mostre virtuali aiutano a riscoprire un passato che non deve essere dimenticato. Ogni periodo è esposto secondo un filo di narrazione efficace e diretto, a volte attraverso episodi emblematici, come il ‘risveglio politico’ del quindicenne sudafricano Steve Biko, o l’amore impossibile di due prigionieri ad Auschwitz. Notevole il focus su Mandela, che risulta essere il personaggio più influente del ‘900 secondo il Cultural Institute.
Per quanto riguarda l’Italia, sono gli anni de ‘La dolce vita’ i protagonisti, riassunti grazie al materiale d’archivio dell’Istituto Luce. Un percorso che spiega come la rinascita dell’Italia, finalmente libera da fascismo e guerre, sia passata attraverso l’arte e la moda, ma anche l’industrializzazione, la nascita della Fiat, della televisione, l’influenza della chiesa. Naturalmente un focus particolare è dedicato al cinema e a Cinecittà.