Dieta è da sempre sinonimo di restrizione. Non importa quante quantità di verdure e frutta siano presenti in regimi alimentari dietetici, l’impressione è sempre quella di privazione e spesso di fame. Adesso però una nuova indicazione arriva a smentire tutte le precedenti. Per dimagrire è importante mangiare spesso, almeno ogni tre ore, e non privarsi di tutto. Il binomio non sentire fame e dimagrire è insomma possibile, regolandosi sulle quantità e cercando di non sedersi mai a tavola con una fame micidiale. Ma andiamo per ordine.
Mangiare frequentemente durante il giorno, con quantità di cibo non esagerate ed estremamente caloriche, contribuisce a mantenere i livelli di insulina bassi e a non sentire quell’irrefrenabile esigenza di mangiare.
Contemporaneamente il corpo subisce un piccolo shock ed è quindi costretto ad accelerare il metabolismo. Unico neo? Questo tipo di regime non deve essere perpetrato per più di una decina di giorni per non affaticare fegato e reni.
Per regolarsi sulla tipologia di alimenti da introdurre nelle mini pause pasto ci si può regolare sulle normali dosi di carboidrati e proteine previste dalla dieta. Circa la metà del fabbisogno giornaliero deve essere composto da carboidrati, e il restante suddiviso tra proteine e grassi, con prevalenza dei grassi. Naturalmente, non si tratta sempre di pasti completi ma spesso si parla di piccoli spuntini come i snack dietetici, la frutta, la frutta secca.
Un’altra indicazione utile per seguire questa dieta è lasciare un lasso di tempo sempre uguale tra un mini snack e l’altro. Tre ore è il tempo ideale per questa interruzione. Cominciando dalle nove del mattino, o dall’ora della sveglia, uno snack dietetico alle 11, pranzare alle 14, fare un altro spuntino alle 17, mangiare alle 20 e finire con un bicchiere di latte alle 23, prima di dormire. Invece sul fronte della distribuzione degli alimenti, è consigliabile assumere proteine prima di dormire e la frutta alle 11 ed alle 17, mentre i carboidrati durante la mattinata. Questi ultimi infatti saranno infatti smaltiti più facilmente durante un arco di tempo più lungo e forniranno energia immediata alle fatiche giornaliere. Infine psicologicamente è più utile pensare che passeranno solamente poche ore di lontananza dalla prossima assunzione di calorie e di cibo. Piccole consolazioni che durante la dieta significano invece molto.