Settembre è il mese degli inizi, nuove partenze, nuove sfide da affrontare, nuove possibilità e magari un nuovo lavoro. Presentarsi ad un colloquio per essere esaminate, è una prova stressante e frequente, un vero salto nel buio dove spesso non si sa come prepararsi. Certo, qualche informazione sul prossimo posto di lavoro si ha sempre, ma come giocarsi la possibilità senza sbagliare? In questo senso l’apparenza, la maniera di vestirsi e di truccarsi è fondamentale per trasmettere un messaggio di fiducia ed affidabilità. Ecco quindi alcuni consigli per essere perfetta di fronte ad una piccola grande prova.
Innanzitutto ricordate che non vi state preparando ad una serata con le amiche. Sobrietà è la scelta vincente, non l’estro. Avrete poi tempo per fare conoscere la vostra personalità di valore a tutto lo staff dell’azienda. Quindi riponete nella trousse smokey eyes e rossetti forti. Li sfodererete in un altro momento più propizio. E’ importante riflettere sull’idea che il trucco debba essere come un vestito comodo nel quale sentirsi a proprio agio e libere di muoversi lasciando a casa le scelte più evidenti.
Per esempio, se si possiede una bella personalità, è meglio non scegliere un ombretto verde acceso, ma giocare su pettinatura e abbigliamento per sottolineare la punta di carattere. Il viso è la parte del corpo che viene notata per prima ed è meglio che mettiate una spilla colorata o lasciate un ciuffo di capelli sciolti, piuttosto che esagerare con l’eyeliner e con il colore. Quindi sì al fondotinta tono su tono, fard leggeri e rossetti leggermente colorati che mettano in risalto il sorriso, evitando il rosa che ingiallisce invece lo smalto dei denti. Poi, dosi abbondanti di mascara, uso del piegaciglia e occhi in primo piano, magari anche un filo di matita è concesso, per attirare l’attenzione dell’interlocutore. La pelle del viso deve essere nutrita e splendere, quindi prima di recarvi al colloquio, fate uno scrub e applicate una maschera idratante, pargendo poi una polvere luminosa sugli zigomi, senza esagerare. Infine correggete l’andatura, drizzate le spalle e ostentate naturalezza. In bocca al lupo.
