Settembre non è solo il mese delle settimane della moda e del Festival del Cinema di Venezia: l’arte contemporanea diventa protagonista con una settimana dedicata nella capitale tedesca. La Berlin Art Week apre i battenti l’11 settembre e fino al 16 ospita in giro per la città i lavori degli artisti contemporanei più eclettici, consacrati e non, del pianeta.
La settimana dell’arte nasce dalla fusione di diverse realtà berlinesi nel campo dell’arte, come abc – art berlin contemporary, Preview Berlin Art Fair e diversi musei di arte contemporanea come Akademie der Künste, Berlinische Galerie, C/O Berlin, Haus der Kulturen der Welt, KW Institute for Contemporary Art, Nationalgalerie, Verein der Freunde der Nationalgalerie, nonché centinaia di gallerie.
Che Berlino negli anni si sia imposta come città-chiave nel panorama dell’arte contemporanea non è una novità, e questa settimana dedicata altro non è che una sorta di ‘stati generali’ del campo. L’intento è quello di ritagliarsi un posto speciale nella classifica delle città che hanno un occhio di riguardo per l’arte. Non solo una metropoli dove l’arte si produce, ma dove si espone, si diffonde, si promuove.
Berlin Art Week si basa su un format già sperimentato con la Berlin Music Week, ovvero la partecipazione allargata a moltissime realtà, nella speranza che di anno in anno queste compartecipazioni aumenteranno. Si è scelto di puntare su un unico, grande, gigantesco evento per affermare con convinzione il ruolo della capitale tedesca nel mondo e nel mercato dell’arte.
Tantissimi gli eventi, le performance, le esposizioni, le tematiche. Per gli amanti della fotografia patinata ‘Timeless beauty, 100 anni di fotografia di moda da Man Ray a Mario Testino’. La galleria NGBK presenta la prima retrospettiva tedesca su Alfredo Jaar, artista, filmaker e architetto cileno. A proposito di architettura, la Casa della Cultura (Haus der Kulturen der Welt) espone ‘Tra muri e finestre. Architettura e ideologia’, dedicata all’urbanista berlinese Arno Brandhuber e all’artista francese Agathe Fleury. Non mancheranno installazioni, come ‘The Box’ dell’americano Paul McCarthy, noto per le sue opere provocatorie dai contenuti socio-politici.
Il programma è davvero vasto, e lo si può consultare sul sito ufficiale dell’evento. Il costo del biglietto è di 28 euro e permette di accedere a tutti gli eventi, oppure 56 euro con incluso l’abbonamento ai mezzi pubblici. Dall’11 al 16 settembre 2012.