Finiremo per farci imboccare dalle app? Può darsi, ma, pericoli futuribili o temuti automi in stile 2001 Odissea nello Spazio, per ora lo smartphone è l’oggetto che più trastulliamo, coccoliamo, amiamo. E le applicazioni in fondo sono la sua personalità, specchio della nostra. Dunque, se la vostra persona si identifica con la definizione ‘fashion addict’, ‘shop aholic’, ‘fashion blogger’, o semplicemente ‘pazza per i vestiti’ avrete un bel dilemma quotidiano: gestire il guardaroba.
E cosa c’entrano le app in tutto questo? C’entrano eccome, perché sono tante ormai quelle che si occupano proprio di questo, gestire il vostro armadio e di conseguenza il look. Non dovrete rovesciarne il contenuto ogni mattina e scavare come una talpa tra montagne di capi: con queste applicazioni l’outfit quotidiano verrà suggerito comodamente dal vostro fedele personal shopper, iPhone o Android che sia. Una fatica da fare incombe su tutte però: dovete catalogare e fotografare ogni pezzo del vostro guardaroba, anche un poco per volta, ma solo così i programmi potranno gestirlo. Bene, superato lo scoglio principale potete darvi alla pazza gioia.
Esistono molte app in questo settore, dicevamo, ma Stylebook non ha eguali. In base a oltre 90 situazioni tipo, questa app suggerisce gli abbinamenti per un capo specifico, crea collage nel caso vi troviate fuori casa, suggerisce i negozi dove comprare quell’accessorio che vi manca per completare il look, pianifica gli outfit in base alle occasioni, e, naturalmente, suggerisce quali sono le attuali tendenze. Inoltre, segnala i look che indossate di più, e permette di scaricare immagini dalla rete condivise da altri utenti. Non ultimo, dà la possibilità di cancellare lo sfondo dai capi che avete fotografato per poterli poi mixare e accostare con facilità: geniale no?
Molto simile è Touch Closet, l’app che facilita la vita alle fashioniste. Oltre a catalogare, suggerire abbinamenti, indicare possibili outfit, aiuta a fare shopping, accostando l’item che state per comprare ad eventuali capi già presenti nel vostro armadio. Gli abiti si memorizzano per tipo, colore, brand, e frequenza di utilizzo.
Ancora, ecco Cloth, che permette di digitalizzare i propri look, ossia la manna dal cielo per le fashion blogger. Si divide per categorie, distinguendo gli outfit per tutti i giorni, eventi speciali, vacanze, serali. E per migliorare la qualità dell’immagine, permette un piccolo editing (tipo Instagram) aggiungendo filtri.
NetRobe è il database digitale per chi viene seppellito da una valanga di vestit ogni volta che apre l’armadio: ogni singolo capo e accessorio catalogato viene memorizzato nel suo scomparto (scarpe, top, gonne). In un attimo si possono mixare gli abiti e creare nuovi look, tenendo una cronologia dei look per non ripetersi.
Tra le tante app simili, ce n’è una che invece sbircia… nel guardaroba altrui! Una sorta di social network dei moda-dipendenti, Pose è l’applicazione che racchiude gli scatti (un flusso costante) di altre persone, tra cui modelle, stiliste, trend-setter, fashion icon. Potete quindi memorizzare i look, ispirarvi, e chiacchierare con altre fashioniste e fashionisti per ricever suggerimenti.