Era l’anno 1963 quando Andy Warhol realizzò una delle serigrafie più famose della storia dell’arte, quella con Liz Taylor. Sono passati cinquant’anni, e l’opera viene battuta all’asta per 26.9 milioni di dollari, e insieme al suo valore inestimabile riporta in auge il make-up più audace che mai. Liz ‘indossa’ un ombretto verde acquamarina e un rossetto corallo, esattamente il trend che i make-up artist hanno consacrato l’estate 2012.
Pensavate che fosse la stagione del pastello, e invece la monotonia del colore neutro viene spezzata da un’esplosione di colore. Mood Sixty-Seventy, senza gli eccessi degli anni Ottanta, se non per le citazioni dalle arti grafiche. Pop come le serigrafie di Warhol ma anche come i lampi luminosi di Mondrian.
Arancio, in tutte le sue sfumature, è la tinta dell’estate: d’altronde Pantone lo aveva annunciato ad inizio anno che il TangerineTango sarebbe stata la nuance imperante. Perché ‘che siano rosate o più vicine al rosso, le labbra corallo stanno bene a tutte’ afferma Davide Frizzi, make-up trainer di Dior.
E le case cosmetiche si prodigano. Dior propone Orange Pareo, gloss ultra-scintillante in vendita a partire da questi giorni. Shu Uemura lancia Gloss Unlimited in versione Corona Orange. Per quanto riguarda i rossetti, c’è Mandarino di Collistar, lucente e leggero, oppure la tonalità Clementine di Clarins Rouge Prodige. Ancora, Deborah Milano propone il rossetto Orange Brocade, mentre Rouge d’Armani Sheer prende la sfumatura Acid Tangerine, Tokyo Coral, Orange Mutation per la manicure.
Ma se le labbra sono arancio gli occhi vogliono il contrasto, purché sia fresco. Acquamarina e menta accompagnano la bocca agrumata, lo smeraldo si sposa con tonalità rosate. ‘Nel trucco di questa stagione si citano artisti come Bruce Naumen o Dan Flavin per l’uso del neon’ spiega Orrea Light color designer di L’Oréal Paris. Accenti fluo, tonalità che fanno rumore, ma sempre con un tocco fresco. Se non amate gli eccessi, anche un pesca sugli occhi andrà benone, purché le labbra non temano un aranciato strong. Verde e arancio insomma, ma anche viola e giallo per uscire dal coro.
Non solo follie alla Katy Perry: anche tra i capelli più bon-ton tornano le nuance innaturali e folli. Basti pensare all’elegante Kate Bosworth, che tinge le punte dei colori dell’arcobaleno, o all’algida January Jones con striature rosate. Ancora, la top model Coco Rocha con le punte fucsia, emblema di ciò che prima era considerato kitch e ora è glamour. Sarà forse merito dell’hairstylist Kevin Murphy e della sua Color Bug, la tecnica che permette di tingere ciocche di capelli con strature folli, ma solo per una sola notte.