Stare a rosolarsi al sole non è certo lavorare in miniera, ma nel suo piccolo arrivare ad avere un colorito degno della parola abbronzatura è uno sforzo: preparazione olimpionica con tanto di dieta adatta, unte di creme solari in ogni centimetro di pelle quasi fossimo il tacchino del Ringraziamento, doposole a gogò per non subire l’effetto secchezza (diciamo pure effetto cartapecora). E poi tac, in un batter d’occhio, neanche il tempo di vantarsi con i colleghi di lavoro della propria abbronzatura, che il colorito svanisce, rimettendoci addosso la maschera dell’autunno pallido e grigio.
Non si può arrestare il processo irreversibile del ritorno alla carnagione naturale, ma il dissolversi della tintarella si può ritardare con piccoli accorgimenti quotidiani. Naturalmente il modo migliore è quello di essersi abbronzate lentamente e in modo sicuro, e inoltre il fatto che compaia la cosiddetta ‘spellatura’ o desquamazione significa che il ricambio cellulare della vostra pelle funziona bene. Tuttavia fate attenzione per esempio a quando fate la doccia: il getto d’acqua dovrà essere tiepido per non far subire shock alla pelle, ed evitate il bagno, visto che l’ammollo contribuisce a desquamare la pelle. Scegliete un detergente naturale a base oleosa, ed evitate il classico sapone o docciaschiuma che tendenzialmente secca molto di più. Infine, quando vi asciugate tamponate, non sfregate o vi sarà come fare uno scrub eccessivamente vigoroso.
Idratarsi è il modo migliore di mantenere una pelle luminosa e ritardare la desquamazione: la crema è un must, ma anche gli estratti vegetali (olio o burro) sono un toccasana, perché nutrono in profondità. Ottimi i prodotti a base di mandorle dolci, jojoba, avocado. Ma come sappiamo l’idratazione viene anche da dentro, e ora più che mai bere tanta acqua può fare la differenza, così come fare incetta di frutta e verdura crude.
Man mano che l’abbronzatura scompare, la pelle si ‘spegne’ e opacizza. È il momento di fare impacchi e maschere, anche casalinghe. Il semplice yogurt bianco applicato sul viso e lasciato in posa per una ventina di minuti è un eccellente illuminante.
Quando la desquamazione arriva, e prima o poi succederà, la cosa migliore è fare un o scrub: sembra un controsenso, ma in realtà toglierete solo le cellule morte, non il colorito. Anzi la pelle sembrerà più luminosa anche se più chiara. Infine, se possibile evitate di tenere accesa l’aria condizionata, che secca moltissimo la pelle e contribuisce allo svanire del colorito luminoso.