Biancaneve batte tutti

Le favole in versione cinematografica riescono a far leva su un duplice effetto: la semplice di vedere un film in costume con effetti speciali, e un nostalgico ritorno all’infanzia, quando almeno un milione di volte abbiamo provato ad immaginarne i personaggi in carne ed ossa. Soddisfazione che negli ultimi anni ci siamo tolti con ‘Alice in Wonderland’ di Tim Burton per esempio, o con la trasposizione horror di ‘Cappuccetto rosso sangue’, ma anche con il fantastico ‘I Fratelli Grimm e l’incantevole strega’ di Terry Gilliam.
Questo è senza dubbio l’anno di Biancaneve, la povera fanciulla odiata dalla matrigna cattiva per la sua incredibile bellezza. Al cinema, una duplice reinterpretazione della favola popolare (la versione che noi conosciamo è dei Fratelli Grimm): ‘Mirror Mirror’, con protagonista Lily Collins e una cattivissima Julia Roberts, uscito nelle sale italiane ad aprile, e ‘Biancaneve e il cacciatore’.
Ed è proprio quest’ultimo a diventare fenomeno: da due settimane, cioè da quando è uscito, il film di Rupert Sanders domina le classifiche degli incassi incontrastato. Versione ‘dark-fantasy’ della celebre fiaba, punta tutto su una bellissima Charlize Theron – versione strega, e Kristen Stewart, una Biancaneve combattiva e androgina. Certo il periodo non è dei più floridi per le sale cinematografiche, e la competizione non è alle stelle, ma complici due bellissime attrici, una trama accattivante per tutti coloro che Biancaneve l’hanno sempre immaginata a cantare con gli uccellini, è questo il film dell’estate secondo il pubblico.
Ma non dimentichiamo, il gossip ci mette di suo: il flirt tra la Stewart e il regista del film, notizia bollente che rimbalza da un media all’altro, potrebbe essere stata la chiave di volta per garantire pubblicità a palate a questo film. La relazione clandestina avrebbe portato alla fine della storia tra la Bella di Twilight ed il suo vampiro Robert Pattinson, ma suscita dubbi l’eccessiva pubblicità del triangolo amoroso. La Stewart, ‘beccata’ in flagrante con tanto di foto in atteggiamenti intimi con Sanders, avrebbe chiesto scuse pubbliche al suo compagno, un’ammissione di colpa a mezzo stampa degna di Tiger Woods. Scuse che sapevano tanto di bufala, eppure lei ha continuato a fare dichiarazioni in questo senso. Il colpo finale, è che Pattinson non perdona e l’ha lasciata ufficialmente, continuando ad alimentare l’aura da sit-com che circonda la questione (e si starebbe consolando fra le braccia di Katy Perry). Fra l’altro la stessa relazione tra i due è spesso stata oggetto di dubbi tra chi si chiedeva quanto la liaison fosse una manovra pubblicitaria. E a conti fatti, non che il film poggi tutto sul gossip, per carità, ma una buona mano agli incassi l’ha data, è innegabile.