In occasione del Mazzumaja Festival di Comunanza (Ascoli Piceno), dal 13 al 15 luglio, si concretizza una nuova occasione per approfondire il percorso di collaborazione di Casa della Speranza con la Galleria Marconi di Cupra Marittima.
Un connubio fra arte e sociale, che prende il nome di …A Amore e ci porta in Africa, nell’Africa Sub-Sahariana,ed in particolare nel Nord Uganda, per indurci a riflettere ancora una volta sulle donne. Le donne e il loro ruolo, fatto di contraddizioni e spiccati contrasti, in una terra tanto bella quanto problematica. Attraverso immagini e oggetti di artigianato la mostra non si arroga la presunzione di cambiare il mondo, ma vuole offrire uno spunto di pensiero, un punto di riflessione da cui partire, e, perché no, un po’ di sogno ad occhi aperti.
Non è facile parlare di donne, non lo è mai in generale e figuriamoci in un contesto tanto particolare, e l’Africa non è una sola, sono tante realtà diversificate. Cambiano i ruoli, gli usi, le religioni, le tradizioni, tuttavia in ognuna delle realtà africane donna ricopre un ruolo fondamentale: la lavoratrice. Doppiamente lavoratrice, in quanto madre e produttrice. Non esiste in Africa donna che non lavori, quasi sempre in entrambi i contesti. È una figura insostituibile, responsabile della casa, della famiglia, dei figli, ma anche della sussistenza. E lo è a tutte le età.
Tuttavia non è scontato che venga riconosciuta l’importanza del loro ruolo, anzi sono moltissime le ‘invisibili’, eppure ci sono casi, alcuni veramente eclatanti, in cui le donne sono riuscite ad emergere e ritagliarsi ruoli importanti.
Un’occasione per immergersi in questa realtà e riflettere attraverso l’arte. La mostra si terrà nei locali di Palazzo Pascali, a Comunanza Vecchia, ed è curata da Pietro Antonelli. Mazzumaja Festival è l’happening annuale che celebra le tradizioni picene, un vero percorso esperienziale tra musica, arte, eventi, enogastronomia, laboratori.