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Stanza d’autore, anzi di stilista

Gli hotel più lussuosi del mondo si contendono la creatività degli stilisti di moda, che creano stanze e appartamenti ad hoc

Stanza d'hotel

Gli stilisti sono creativi a cui piace sperimentare in diverse discipline: c’è chi si scopre fotografo (Karl Lagerfeld), chi regista (Tom Ford) e chi si cimenta nel design d’interni. E gli hotel più prestigiosi del mondo si contendono la loro ‘manodopera’, dando vita a stanze d’albergo, pardon, suites, a dir poco stupefacenti, sia a livello di lusso che di eccellenza nel design.

L’ultimo in ordine cronologico è l’Hotel Icon di Hong Kong, che ha richiesto i servigi di Vivienne Tam. La stilista di origine cinese ma cresciuta ad Hong Kong ha applicato alla suite dell’albergo il suo gusto personale, lo stesso con cui ha arredato il suo appartamento newyorkese. La stanza di 80 mq si trova al 27esimo piano, ed è arredata secondo i principi del Feng-Shui. Un melange di ‘chinoiserie’ (termine francese che indica l’influenza dell’arte cinese nei complementi d’arredo) e modernità, a cui la designer ha voluto dare un ulteriore tocco personale lasciando in omaggio agli ospiti della suite alcuni dei suoi libri. Chic ma semplice, elegante ma senza ostentazioni.

Tutt’altro design, ma altrettanto stile, per l’hotel Maison Champs Elysées, storica location nel cuore di Parigi, recentemente rinnovato da Maison Martin Margiela. Il candore qui regna sovrano, così come le illusioni ottiche, gli oggetti sovrapposti, il mix di materiali, stili ed epoche: un linguaggio artistico che caratterizza la Maison Martin Margiela anche nelle collezioni di abbigliamento. Una sorta di moderno surrealismo, che ha rivestito alcune suites, un bar, una reception e un fumoir del lussuoso hotel parigino.

Non è un hotel, ma un edificio dove acquistare appartamenti milionari quello che Hermès ha arredato a Singapore. Marq on Patterson Hill è un condominio extra lusso, il primo al mondo a godere del design della storica maison, dove si trovano appartamenti immensi, di circa 600mq, dotati di una piscina ciascuno. Un connubio ben studiato, basato sui principi dell’art de vivre, lega tra loro il mobilio, la carta da parati, i tessuti, gli oggetti di arredamento.

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