In questo periodo dell’anno l’attenzione alla forma fisica è più che mai alta: l’avvicinarsi della prova costume spinge ogni donna (e ogni uomo) a cercare il regime alimentare più adatto alle proprie esigenze, per arrivare all’estate con un aspetto smagliante. Come ben sappiamo, il rapporto forma smagliante – cibo sano è imprescindibile, ed ecco che molte persone si chiedono se semplicemente passare al biologico sia sufficiente a perdere peso. C’è un po’ di confusione riguardo gli effetti di un regime alimentare a base di cibi bio, cerchiamo quindi fare luce sul rapporto tra dieta e origine dei piatti.
Gli alimenti provenienti da agricoltura biologica garantiscono che nella loro produzione (dalla semina degli ingredienti al confezionamento) non sono venuti a contatto con sostanze chimiche, pesticidi, conservanti, coloranti. Ciò significa che non vengano ingerite sostanze cancerogene, ormoni, antibiotici, e diversi elementi nocivi per l’organismo che invece spesso vengono prodotti dall’agricoltura e l’allevamento intensivi tradizionali .
Questa garanzia ci porta a trarre alcune conclusioni riguardo la dieta. Innanzitutto, gli alimenti di origine biologica evitano largamente l’accumulo di tossine nell’organismo, proprio quelle che con una dieta sana vorremmo eliminare. Certo, rimangono quelle che assorbiamo dall’ambiente esterno, ma perlomeno togliamo di mezzo le tossine ingerite con gli alimenti. Inoltre, niente pesticidi nelle verdure significa che l’organismo a lungo andare si rinforza fino a migliorare notevolmente il sistema immunitario, e non possiamo dimenticare che in questo tipo di alimentazione si assumono molte più sostanze antiossidanti: tutto questo significa meno accumuli, più smaltimento delle sostanze nocive, un migliore metabolismo. Il risultato è una forma fisica decisamente più sana.
Ma per quanto riguarda il dimagrimento vero e proprio? Riflettete: una merendina prodotta con ingredienti di origine e biologica avrà per natura meno calorie. Meno zuccheri aggiunti e meno grassi sono una garanzia di prodotto ‘dietetico’. Il cioccolato bio ad esempio, contiene meno grassi saturi, meno zuccheri raffinati, perciò è senza dubbio meno ingrassante del cioccolato industriale. O prendete ad esempio i succhi di frutta: quelli classici del supermercato contengono quantità industriali di zucchero, quelli bio non usano altro che il fruttosio della frutta spremuta.
Insomma una minore ingestione di calorie c’è senz’altro, ma attenzione a non prestare esagerata fiducia nel potere dimagrante della dieta biologica. Mangiare pasta bio significa comunque ingerire carboidrati (che si trasformano in glucosio), il cioccolato bio è pur sempre cioccolato solo più magro, l’olio bio è sempre olio che se frigge ingrassa, un salume da allevamenti bio è comunque un iper-calorico insaccato: non si può abbondare solo perché c’è un’etichetta rassicurante.
In conclusione, un regime alimentare che si basa sull’agricoltura biologica è senza dubbio più sano, e molto probabilmente aiuta molto a rimanere in forma perché migliora le funzioni metaboliche, ma non dà il via libera a mangiare quanto si vuole se il vostro cruccio è la dieta. Anche una cura dimagrante a base di prodotti bio richiede dosi misurate nelle porzioni, attività fisica, assunzione di verdura e frutta crude, eliminazione di alcuni cibi. Possiamo dire che se è il dimagrimento che volete occorre comunque un regime bilanciato, ma sicuramente se vi nutrite di cibo biologico avrete risparmiato già una parte della fatica.
