Le caviglie sottili sono una sorta di codice di bellezza universale. Mentre tutto è relativo quando si parla di estetica (c’è chi ama gli occhi blu e chi quelli nocciola, chi ammira i fisici asciutti e chi quelli floridi, chi desidera un decolleté abbondante e chi ama il seno piccolo) quasi nessuno al mondo desidera caviglie grosse. E non parliamo di normale costituzione, ma di quei salsicciotti che trasformano le nostre gambe dopo una giornata faticosa o a causa del caldo afoso di questi giorni. Il gonfiore è antiestetico, ammettiamolo, e simbolo malessere che spesso indica una scarsa attenzione per quella zona del corpo.
Naturalmente c’è da distinguere tra la naturale circonferenza delle ossa e la dimensione del tendine, e gonfiore: per la prima non c’è nulla da fare, ma per la seconda sì! Il caldo è un grande nemico della circolazione delle gambe, ed è il malfunzionamento di questa che origina i gonfiori. Se poi si combina con la sedentarietà, la frittata è fatta: occorre agire soprattutto su questi due aspetti.
La ginnastica è fondamentale per avere caviglie modellate e per aiutare la microcircolazione. Se state molto in piedi durante la giornata, ma anche se passate diverse ore alla scirvania, fare un po’ di stretching un paio di volte al giorno è utilissimo. Basta sollevarsi sulle punte dei piedi rimanendo per qualche secondo in tensione, una ventina di volte. Oppure mettersi su uno scalino in modo che il tallone rimanga sospeso flettendo una decina di volte. Ancora, se dovete stare inchiodate alla scrivania, prendetevi qualche momento per sollevare la gamba e roteare il piede a destra e sinistra per dieci/quindici volte. Questi esercizi aiutano ad allungare il tendine e le fasce muscolari attorno alle caviglie, oltre che rinforzare i polpacci. Approfittate poi delle vacanze per praticare del fitness da spiaggia: camminare molto sulla sabbia (esercizio che rinforza muscoli e articolazioni) e in acqua.
Dopo una giornata in cui i vostri piedi sono diventati dei salsicciotti, abbiate la premura di fare un pediluvio con acqua fresca, immergendovi fino alle caviglie. Aggiungete dell’olio mentolato o di rosmarino per rinfrescare e stimolare la circolazione. In contemporanea massaggiate piedi con una leggera pressione delle dita, e le caviglie mettendo le mani ad anello attorno ad esse e risalendo su e giù fino al ginocchio esercitando pressione. Se volete provare una sorta di idromassaggio casalingo, riempite la vasca da bagno con acqua fresca in modo che vi arrivi alle caviglie, scioglietevi del sale grosso, e camminateci avanti e indietro (attenzione a non scivolare!) per una decina di minuti. Una sorta di pediluvio misto alla ginnastica!
Finito il pediluvio, applicate una crema defatigante e ritagliatevi almeno alcuni minuti per stare letteralmente a gambe all’aria: basterà sdraiarvi sul divano tenendo i piedi sul bracciolo, o poggiando i talloni al muro per 5 minuti. Ricordate che l’alimentazione è sempre la chiave per una circolazione ottimale: occorre ridurre molto l’apporto di sale, che stimola i gonfiori, e bere almeno due litri di acqua al giorno.
Infine, se le vostre caviglie tendono a lievitare, evitate caldamente i sandali con cinturino, così come i modelli alla schiava: oltre all’antiestetico ‘effetto salame’, peggiorerete la vostra condizione a livello circolatorio. Meglio una classica decolleté o una ciabattina.