Dopo due anni in amministrazione straordinaria, i giudici del Tribunale fallimentare di Reggio Emilia hanno depositato l’istanza di fallimento per Mariella Burani Fashion Group. Si conclude così la storia di un marchio che da mezzo secolo è uno dei più noti simboli del made in Italy. Nato dallo spirito imprenditoriale di Walter Burani e della moglie, nel 1960, dalla piccola provincia emiliana in poco più di un decennio il pret-à-porter donna comincia ad ottenere importanti riconoscimenti ai quali seguono esportazioni all’estero, nuove linee e negozi monomarca. In breve tempo Mariella Burani diventa uno dei più noti marchi italiani. Ma, complice la crisi finanziaria, il gruppo inizia una fase discendente ed entra in trattativa con le banche per negoziare la messa in liquidazione della società, schiacciata da un maxi-debito. Fino alla drastica sentenza di ieri, che pone fine a tutti i tentativi di vendita degli asset della maison di Cavriago avviati in questi mesi e mai portati a compimento dai commissari straordinari.
Fallisce Mariella Burani. Si chiude la storia del marchio
Depositata l’istanza di fallimento per Mariella Burani Fashion Group. Inutile il tentativo, in corso dal 2010, di salvare il gruppo
La Presse