In Italia non è arrivata in modo particolarmente veemente l’eco del successo di The Row, brand di moda femminile che sta letteralmente facendo impazzire il mondo fashion d’Oltreoceano. La fama delle sue designer è concreta certo, ma il Belpaese ha già i suoi mostri sacri del Made in Italy che difficilmente verranno soppiantati da quelle che in molti ricordano solo come le ‘gemelline’ delle commedie americane. Stiamo parlando di Mary-Kate e Ashley Olsen, a.k.a. le Gemelle Olsen, fenomeno mediatico di proporzioni notevoli negli Stati Uniti. E stiliste di successo, tanto da aggiudicarsi l’ambito premio del CFDA – Council of Fashion Designers of America come stiliste dell’anno.
E se, dicevamo, la moda italiana così come quella francese ha i suoi re e regine ben saldi sul trono, la moda Made in USA cerca ancora il suo guru: c’è sicuramente Marc Jacobs sull’Olimpo degli ‘yankee designers’, c’è Calvin Klein, Anna Sui, c’è il brand Proenza Schouler, Alexander Wang. E ci sono le Olsen, da oggi in poi in cima alla classifica delle più apprezzate.
Il marchio creato dalle due giovani stiliste, The Row, nasce nel 2006, coronando il loro spiccato interesse nella moda già evidente in giovanissima età. Il New York Times ha dichiarato Mary-Kate addirittura una ‘pioniera’ dello stile grazie al suo ‘homeless look’, bohemienne – trasandato but, yet, very glamour. Le gemelle lanciano agli inizi degli anni 2000 una linea per bambine tra i 4 e i 14 anni diffusa attraverso i punti vendita Wal-Mart. In questo contesto, spiccano nella cronaca fashion per il loro impegno a supportare la maternità garantita alle lavoratrici del Bangladesh che lavorano nelle sartorie dove si confezionano i capi della loro linea.
The Row, che prende il nome da Savile Row, una delle vie dello shopping di Londra, diventa la loro linea ‘matura’, dedicata alla moda donna. E il loro lavoro dà ottimi frutti, tanto da sbaragliare Marc Jacobs nell’assegnazione del premio ‘Womenswear Designer of the year 2012’ ai CFDA Wards.
Ma la loro carriera non nasce nel mondo della moda, bensì in quello del cinema: pensate che la loro prima apparizione su schermo fu all’età di 9 mesi per una sit com. Sono praticamente cresciute a pane e cinepresa, senza vere e proprie consacrazioni ma con costanti scritturazioni a film e serie-tv, sia in coppia che separate. Diventano veri idoli delle giovanissime, identificandosi con una sorta di piccola industria pre-adolescenziale: tutte le copiano, imitano il loro look, vogliono i libri, gli abiti, i poster, profumi e il make-up da loro sponsorizzati. Piccoli-grandi fenomeni mediatici, è con la ‘maturità’ (oggi le gemelle, classe 1986, hanno 26 anni) che si avvicinano al mondo fashion, e pare che abbiamo messo radici proprio lì.
L’evento annuale tenutosi ieri sera, 4 giungo, al Lincoln Centre di New York è l’appuntamento più importante della moda Made in Usa, e festeggiava quest’anno il 50esimo anniversario in diretta live sul web. Notevole insomma il loro apprezzamento, staremo a vedere se la fama crescerà o sarà destinata ad essere ricordata come una meteora nel firmamento glamour.
Tra gli altri vincitori, un Johnny Depp Fashion Icon dell’anno che ha dato forfait al grande gala. Un premio speciale a Tommy Hilfiger e a Philip Lim come stilista emergente nella moda uomo. Joseph Altuzarra (Proenza Schouler) come talento emergente premiato con lo Swarovski Award. Rei Kawakubo ha ricevuto l’International Award.
