L’incanto di Via Margutta è sempre lì, intatto nei secoli: con i suoi bei palazzi e i cortili nascosti, con i balconi fioriti e il verde che tutto avvolge, questa stretta via ha affascinato artisti e artiste di ogni epoca. A Via Margutta era lo studio di Artemisia Gentileschi, eccezionale pittrice, tra le poche donne del Seicento a ricoprire un ruolo di protagonista nella Storia dell’arte europea; dopo di lei ancora molte altre donne straordinarie, italiane o straniere, hanno vissuto e lavorato nella “Via dell’Arte”, lasciandovi un segno indelebile del loro passaggio. Da Artemisia alla scultrice Enrichetta Hosmer, fino ad artiste contemporanee come Carla Accardi, Eva Lipinsky o scrittrici celebri come Sibilla Aleramo, da Anna Magnani, a Silvana Mangano, fino a Giulietta Masina.
“Donne d’arte e di cultura: il cuore internazionale di via Margutta” è il titolo della tavola rotonda che si terrà in Campidoglio, mercoledì 12 giugno alle ore 17, per rievocare l’atmosfera e la storia di Via Margutta, attraverso la testimonianza di alcune prestigiose rappresentanti, italiane ed internazionali, della cultura marguttiana. L’incontro, che si svolgerà nella splendida cornice della sala Pietro da Cortona, sarà moderato da Sandro Bari, presidente dell’Associazione culturale Roma Tiberina, e presieduto dall’On. Lavinia Mennuni, Consigliere Delegato del Sindaco di Roma alle Pari Opportunità.
Tra le ospiti invitate a partecipare l’On. Tetyana Kuzyk, Consigliere aggiunto di Roma Capitale per i Paesi dell’Europa dell’Est; Laura Pepe, della nota famiglia di antiquari romani e presidente dell’Associazione Internazionale Via Margutta; Francesca Di Castro, storica di Roma e autrice di Via Margutta – Cinquecento anni di storia e d’arte; Eva Fischer, pittrice di fama ed ultima rappresentante vivente della “Scuola Romana” del dopoguerra; Barbara Santoro, Presidente dello Shenker Institute e promotrice di iniziative artistiche, mostre e conferenze di grande livello; Tiziana Todi, direttrice della storica “Galleria Vittoria”; Sheila Mc Kinnon, fotografa e giornalista canadese, famosa per le sue mostre dedicate alla condizione della donna, presente con la Tavola di via Margutta, elaborazione fotografica da lei eseguita su un particolare della Pianta del Maggi del 1625.
L’incontro sarà anche l’occasione per la presentazione del saggio di Francesca Di Castro “Storie e segreti di via Margutta“, edito da Palombi, che analizza con particolare attenzione quelle figure femminili che con il proprio talento e coraggio hanno contribuito a rendere famosa nel mondo la “Via dell’Arte”.
Donne d’arte e di cultura a Via Margutta
Il 12 giugno, in Campidoglio, appuntamento con il convegno “Donne d’arte e di cultura: il cuore internazionale di via Margutta”
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