Chi non ricorda il poster gigante firmato Benetton con il fotomontaggio di Papa Benedetto XVI che bacia l’Iman Ahmed Mohamed el-Tayeb, massima istituzione islamico – sunnita? La polemica sui manifesti della campagna pubblicitaria “UNHATE” di Benetton era divampata su tutti gli organi di stampa: chi la definiva un oltraggio verso un simbolo religioso, chi un uso improprio dell’immagine pubblica a fini commerciali… Appena comparsa la tanto discussa immagine entrambe le parti religiose avevano intrapreso azioni legali contro il brand Benetton. Ora arriva la notizia che la controversia con il Gruppo Benetton si è chiusa: oltre al ritiro dell’immagine del Papa per aver ”urtato la sensibilità dei credenti”, il Vaticano ”non ha voluto chiedere risarcimenti di natura economica, ma ha voluto ottenere il risarcimento morale del riconoscimento dell’abuso compiuto e affermare la sua volontà di difendere anche con mezzi legali l’immagine del Papa". La Santa Sede fa sapere che al posto di un risarcimento economico, "è stato chiesto e ottenuto dal Gruppo Benetton un atto di liberalità – limitato, ma effettivo – nei confronti di un’attività caritativa della Chiesa".
Ritirata la foto del Papa che bacia l’imam
Si è chiusa la controversia legale per l’uso scorretto dell’immagine di Papa Benedetto XVI nella campagna pubblicitaria “Unhate” firmata Benetton.
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