La domanda che assilla maggiormente la rete in queste ore è “Cosa farà Carla Bruni adesso?”. Nel dopo elezioni francesi, ora che suo marito Nicolas Sarkozy è stato sconfitto dal socialista Francois Hollande, l’ex première dame di Francia diventa il bersaglio preferito di quanti non l’hanno mai sopportata e di chi l’ha sempre vista come un’arrivista snob capace di fare di tutto pur di affiancarsi all’uomo giusto (nel senso di potere). “Carla Bruni è sul mercato”, “Carla Bruni ha aggiornato il suo status di Facebook da sposata a single”, “Carla Bruni rifugiata all’ambasciata italiana”, sono solo alcuni dei messaggi che gli utenti di Twitter si sono scambiati con l’hashtag “Radiolondres”.
La Bruni, diventa a ottobre mamma della piccola Giulia, aveva destato antipatia tra l’opinione pubblica francese per alcune dichiarazioni tese ad avvicinare lei e la famiglia Sarkozy alla “gente comune” in questo duro periodo di crisi: aveva detto, infatti, che come tutte le mamme amava stare sul divano a guardare le soap opera mentre allattava Giulia. Inutile dire che nessuno ci ha creduto, e se a ciò aggiungiamo il look studiatamente dimesso con cui si è fatta fotografare nelle ultime settimane, si può capire come mai l’apprezzamento da parte dell’elettorato sia in calo.
Ora le malelingue asseriscono che con Nicolas non durerà tanto, e che l’ex super-modella sia già pronta a saltare tra le braccia della sua prossima vittima, magari proprio Hollande, che con la compagna Valérie Trierweiler non è sposato. Oppure che si darà alle cause umanitarie come tante mogli di personaggi famosi. E poi resta sempre la sua carriera parallela di cantautrice: forse questo è il momento ideale per concentrarsi su di essa.
