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I Taviani conquistano i David di Donatello

Dopo l’Orso d’Oro a Berlino, Cesare deve morire si spartisce i David con This Must Be the Place di Sorrentino

Paolo e Vittorio Taviani ai David di Donatello 2012
LaPresse

Nuova vittoria per i Fratelli Taviani, che dopo aver trionfato al Festival di Berlino con il loro ultimo film, “Cesare deve morire”, hanno anche sbancato i premi David di Donatello 2012. Cinque premi per il documentario che ritrae i prigionieri di Rebibbia mentre preparano la rappresentazione dei “Giulio Cesare” di William Shakespeare tra le mura del carcere: miglior film, regia, produttore (Grazia Volpi), montatore (Roberto Perpignani) e fonici in presa diretta (Benito Alchimede e Brando Mosca).

Cinque premi anche a “This Must Be the Place”, esordio in lingua inglese di Paolo Sorrentino che ha portato a casa i David per miglior sceneggiatura (Sorrentino con Umberto Contarello), fotografia (Luca Bigazzi), musicista (David Byrne), canzone originale (“If It Falls, It Falls” di Byrne) e truccatore (Luisa Abel). Tra gli altri film premiati, segnaliamo i tre David a “Romanzo di una strage” di Marco Tullio Giordana (attori non protagonisti, Pierfrancesco Favino e Michela Cescon, ed effetti speciali visivi) e i tre ad “Habemus Papam” di Nanni Moretti (miglior attore protagonista, Michel Piccoli, scenografia e costumista). Zhao Tao è invece stata giudicata migliore attrice protagonista per “Io sono Li”.

Infine, il premio al miglior regista esordiente è andato a Francesco Bruni per “Scialla!” e quello al film straniero a “Quasi amici” di Olivier Nakache e Eric Toledano, il film francese di maggior successo in Italia. Premio alla carriera alla regista Liliana Cavani

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