Passeggiando lungo le vie di Roma, precisamente nella zona del Quadraro, è possibile imbattersi in una delle opere edilizie più curiose d’Italia, con un edificio costruito con balle di paglia al posto dei classici mattoni.
Si tratta di un progetto innovativo promosso da Bag officinamobile, che prenderà il posto di una vecchia locanda abbandonata, puntando a raggiungere i più alti standard di efficienza energetica.
Il progetto della casa di paglia, la prima nata in un ambiente urbano, nasce da un’idea di quattro progettisti, da sempre impegnati nel campo della costruzione e della progettazione partecipata e sostenibile.
I lavori, partiti alla fine del gennaio scorso, si concluderanno a luglio prossimo, mentre ad oggi sono state completate la struttura in legno, la copertura e la tamponatura in balle di paglia.
L’impiego della paglia non è una novità nell’edilizia: da oltre 100 anni, infatti, esistono case in balle di paglia, realizzate soprattutto in Europa centrale e orientale.
In Italia se ne contano già una trentina, anche perché le case di paglia garantiscono un ambiente caldo d’inverno e fresco d’estate.
La casa di paglia, dunque, può contribuire a ridurre del 75% i costi di riscaldamento sostenuti per le abitazioni tradizionali. Inoltre, alcune prove sui materiali confermano che un muro in balle di paglia intonacato resiste alla temperatura di 1.010 °C per tre ore, un comportamento fondamentale in caso di incendio.
“La casa respira, è destinata a durare nel tempo, è efficiente dal punto di vista energetico, calda d’inverno e fresca d’estate e completamente naturale – spiega al sito di Sky Paolo Robazza, architetto di Bag officinamobile -. Per costruirla si spendono circa 1200 euro al metro quadrato, molto meno che realizzare un edifico con la stessa prestazione energetica fatta con altri materiali, più tradizionali”.
“Per quattro weekend il cantiere sarà aperto alla partecipazione dei giovani professionisti che si sono iscritti al corso di formazione – conclude Robazza -. In questo modo, potranno imparare una tecnica edilizia che è molto importante diffondere”.