Kate Moss è regolarmente indicata come una delle donne più belle del mondo, ma il fotografo inglese Terry O’Neill non sembra lasciarsi impressionare e sostiene che la modella 38enne non sia da comparare alle top model degli anni Novanta come Naomi Campbell e Cindy Crawford. Il fotografo, che ha cominciato ha scattare immagini negli anni ’50 e da allora ha immortalato le celebrità dello show business e della politica internazionale, ha sostenuto in un’intervista del quotidiano Daily Telegraph che la Moss non faccia davvero parte delle mitiche top model che hanno segnato gli anni ’90. "Le supermodelle sono state le ultime grandi ragazze – ha detto O’Neill – e la Moss si è ritagliata un posto appena in tempo. Non l’ho mai considerata, ha resistito solo perché è stata associata con le altre. Credo che Jean Shrimpton (modella icona della Swinging London e una delle prime supermodel mondiali, ndr) fosse la migliore delle modelle inglesi e tristemente la sua carriera è finita lì".
O’Neill, che ha fotografato la famiglia reale inglese in più occasioni, parla anche della duchessa di Cambridge Catherine, ovvero Kate Middleton. Alla domanda se gli piacerebbe fotografare la bellezza reale ha infatti risposto con non chalance: "Nah, non credo. Perché no? Perché lei non mi fa impazzire. Voglio dire quella povera ragazza, Kate, che cosa le succederà? Nella migliore delle ipotesi William diventerà re e lei sarà una nuova razza. Sembra molto posata, ma è troppo magra".
O’Neill può permettersi di scegliere e lo fa notare con una risata. "Ho visto, fotografato e dormito con più belle donne di quante cene calde tu abbia avuto", ha affermato, sottintendendo che personalmente e professionalmente, il fotografo 73enne si è tolto ogni soddisfazione. E in effetti, tra i suoi modelli ci sono stati i Beatles e i Rolling Stones ai loro albori, Elizabeth Taylor, Marilyn Monroe, Audrey Hepburn, Frank Sinatra, Nelson Mandela, senza dimenticare Faye Dunaway, con cui è stato sposato dal 1983 al 1987, e Elton John, di cui è uno dei fotografi ufficiali.
Le celebrità di oggi non lo colpiscono più. "Ai tempi c’erano donne straordinariamente belle, ora, c’è Angelina Jolie ma non sono rimaste molte vere stelle. Questi uomini e donne sono in giro per sei mesi e poi spiariscono", afferma. Al giorno d’oggi fotografa solo gli ‘amici’. "Non sono interssato alla gente di oggi". Nemmeno più i politici inglesi, "Non rispondono bene all’obiettivo". E nemmeno il lavoro del fotografo è più lo stesso. "Hai 30 minuti in una camera d’hotel. Ai miei tempi, lavoravo con le persone per due settimane". Racconta di quando passò tre settimane con Frank Sinatra dopo che Ava Gardner aveva scritto una lettera di presentazione. "Avrei potuto seguire Frank in bagno. Per i trent’anni successivi sono stato con lui – ricorda – ma devi poter passare tempo con un uomo così per realizzare qual è la realtà di essere una stella gigante". La realtà non è facile, per uomini e donne, spiega. "Sai cosa mi sorprende sempre? Che nessuna delle bellissime donne che ho fotografato ha mai creduto di essere bella. Ava non lo pensava. Marilyn neppure. Michelle Pfeiffer non lo pensa. Che spreco".
(Fonte: La Presse)
