Guardare e non toccare: il candualismo

Il sesso è piacere, ed ognuno ha il sacrosanto diritto di trovare il piacere nelle pratiche che più lo intrigano, a patto che tutti siano consenzienti e nessuno venga danneggiato, ovviamente. Anzi, a patto che nessuno venga danneggiato contro la sua volontà, perché in realtà il masochismo è una pulsione sessuale che molti vedono esaudire a suon di frustate. Ma torniamo a noi, il preambolo di questo articolo vuole scoraggiare perbeniste e puritane dal criticare immediatamente ciò che stiamo per raccontarvi, invitando invece a leggere e a capire quanti modi diversi esistono di provare legittimo piacere.
Habitué della posizione del missionario? Noia tra le lenzuola e malumore sotto le coperte? Bene, la vita di coppia ha bisogno di riaccendersi, e lasciarsi andare alle fantasie erotiche è quanto di più sano di possa fare per vivere un rapporto felice. Tra le pratiche sessuali più difficili da comprendere da un lato, ma appaganti dall’altro, almeno secondo il parere di chi lo ha provato,c’ è il candualismo. Termine non proprio sexy che si può tradurre semplicemente in ‘provare piacere a guardare il partner che fa sesso con un’altra persona’. Attenzione, non si tratta di semplice voyeurismo, che di solito implica una persona che guarda due partner, ma di uno dei componenti della coppia che si presta a fare sesso con un terzo, mentre il compagno (o la compagna) rimane a guardare senza partecipare.
Pare abbia origini antiche il candualismo: il precursore sarebbe stato il re di Lidia Candaule, il quale, avendo in sposa una fanciulla incredibilmente bella, volle mostrarne la meravigliosa nudità a tutti i suoi soldati, quasi fosse un trofeo. L’happy ending non c’è, difatti la fanciulla pudicamente si rifiutò e il re la fece uccidere. Certamente mitizzata e molto erotizzata, la storia è giunta sino a noi, e ancora oggi l’idea di vedere l’oggetto del nostro desiderio nelle mani di qualcun altro a livello psicologico accenderebbe una fortissima attrazione verso esso.
Secondo le testimonianze, l’effetto di vedere la propria compagna mentre fa sesso  con un altro uomo scatena pensieri di possessione altamente eccitanti: della serie ‘è bellissima, è super sexy, ed è mia’. E’ proprio su questo principio che si basa il candualismo: i partner non provano gelosia perché sono presenti al ‘tradimento’ e anzi lo hanno incitato, ma ne traggono ogni beneficio a livello di intesa di coppia. Se tutti sono soddisfatti, il problema gelosia pare non sussistere.
Sia gli uomini che le donne sono propensi a questo tipo di pratica, anche se risulta difficile farla rientrare nell’immaginario erotico di un maschio, spesso il più possessivo e geloso nella coppia: al contrario, il candualismo pare essere il modo perfetto (e divertente) di tenere sotto controllo la situazione, perché l’idea di aver ‘concesso’ la propria donna rafforza ulteriormente la sicurezza in sé e nel proprio ruolo.
Certo occorre una buona dose di disinvoltura, e di sicuro serve solidità alla base della relazione. Molte coppie cominciano frequentando club per scambisti, dove sentono di essere più al riparo dalle indiscrezioni della gente. Altre si limitano a viverla come una fantasia (sono in tanti a dichiarare che durante il rapporto si eccitano pesando al partner con un’altra persona), fatto sta che se la fiamma della passione si è fatta flebile, è giusto, giustissimo cercare nuovi modi di riaccenderla, e chi li trova… beh, beati loro!