E’ destanata a far discutere la notizia riportata oggi dal quotidiano ‘Al-Watan’, secondo il quale il regno ultraconservatore dell’Arabia Saudita non invierà atlete donne (nella foto la ginnasta Wohdan Shaden) alle Olimpiadi di Londra, smentendo quanto annunciato nelle scorse
settimane. Sempre secondo lo stesso giornale, il principe ereditario Nayef si oppone
all’invio di atlete alle Olimpiadi per la prima volta concedendo loro di
gareggiare in via non ufficiale e senza appartenere alla nazionale
saudita, cosa che potrebbe non piacere al Comitato Olimpico
Internazionale. Un accordo simile era stato raggiunto per le Olimpiadi
della Gioventù nel 2010 per permettere al cavaliere Dalma Rushdi Malhas di prendere parte alle gare di salto a ostacoli e vincere una medaglia
di bronzo.
(LaPresse)
