Il manoscritto di un pezzo per pianoforte attribuito a Wolfgang Amadeus Mozart è stato ritrovato nella soffitta di una casa in Tirolo ed è stato eseguito per la prima volta dal pianista Florian Birsak nell’evento di presentazione. Ad annunciarlo è la ‘Stiftung Mozarteum Salzburg’, la Fondazione Mozart, che ha organizzato la presentazione del brano nella casa del musicista a Salisburgo, in Austria.
Il ritrovamento è avvenuto l’estate scorsa, ma la fondazione lo ha annunciato solo negli ultimi giorni. Si tratta di un allegro molto, che era inserito in un libro di 160 pagine di spartiti per piano. Secondo la musicologa Hildegard Hermann-Schneider, che ha studiato il pezzo, il fatto che nella raccolta si trovassero altre opere conosciute del padre di Mozart, Leopold, rafforza l’ipotesi che si tratti di un pezzo originale.
Sul manoscritto, inoltre, è vergato il nome ‘Del Signore Giovane Wolfgango Mozart’, che indica il giovane Mozart, e l’esperta sottolinea che Leopold Mozart siglava spesso con il nome ‘Wolfgango’ i pezzi scritti dal figlio giovane.
Il manoscritto è datato 1780, cioè quando il musicista aveva 24 anni: per la musicologa, tuttavia, lo stile della composizione fa pensare che il pezzo sia stato scritto all’età di circa 11 anni. "Lo spartito mostra una serie di caratteristiche che si trovano ripetutamente in altre opere di Mozart per pianoforte", scrive in una nota la fondazione, precisando che si tratta di una sonata.
(LaPresse)