Whitney Houston è morta per annegamento, anche se l’arteriosclerosi di cui soffriva e l’uso cronico di cocaina hanno contribuito al suo decesso, avvenuto l’11 febbraio scorso a Los Angeles.
Sono queste le conclusioni del medico locale della contea della città californiana, che dà ufficialità alle indiscrezioni che si erano diffuse dopo la morte della cantante avvenuta in un albergo di Beverly Hills. Il rapporto completo sulla morte della cantante, in ogni caso, sarà disponibile nel giro di due settimane.
La morte di Whitney Houston è stata catalogata come ‘accidentale’, anche se l’esame tossicologico ha evidenziato la presenza di marijuana e farmaci antidepressivi nel corpo della cantante, che si trovava in California per prendere parte alla cerimonia di consegna dei Grammy Awards, gli Oscar della musica.