I gay russi accusano Madonna di ipocrisia

Gli omosessuali russi si schierano contro Madonna, la pop star considerata in Occidente una convinta promotrice delle cause gay. L’accusano infatti di non aver preso una posizione ferma e decisa contro la legge da poco promulgata in Russia che vieta la «propaganda omosessuale» in presenza di minori. Nonostante infatti la cantante abbia promesso sulla sua pagina di Facebook, che andrà a San Pietroburgo per “parlare a favore della comunità gay, per sostenerla e per dare forza e ispirazione a tutti quelli che sono o si sentono oppressi”, gli attivisti le rimproverano di non aver cancellato il concerto previsto a  San Pietroburgo il prossimo 9 agosto. Il leader del movimento per l’orgoglio omosessuale Nikolai Alekseev ha dichiarato a TMnews che «Quello che può dire non interessa a nessuno . Doveva rinunciare al concerto che per il Municipio di Pietroburgo significa almeno 2 milioni di dollari di incassi: ovvio che sei lei avesse annullato tutto, il danno ci sarebbe stato eccome. E con esso avrebbe anche dimostrato che c’è qualcosa da perderci. Ma non è andata così». Gli attivisti propongono quindi di boicottare il concerto e annunciano di voler organizzare due proteste durante l’esibizione della cantante.