Con una legge che punta a combattere i disordini alimentari, lo stato di Israele ha preso un impegno serio contro l’anoressia. Il paese ha infatti scelto di mettere al bando dalle pubblicità l’utilizzo delle modelle sottopeso. Lo Stato di Israele per primo imporrà per legge un peso minimo per le professioniste della passerella. La strategia è interessante: le modelle per lavorare nella moda dovranno dimostrare che il loro Indice di Massa Corporea (BMI) non scende sotto i 18,5 punti. In mostra quindi niente più facce scavate e corpi deturpati dalla troppa magrezza. Ma non finisce qui: Israele obbliga anche le aziende pubblicitarie a rivelare, tramite una comunicazione scritta sulle pubblicazioni in modo chiaro, se le immagini dei modelli proposte siano state o meno manipolate.
Da Israele un fermo “no” alle modelle sottopeso
Il Parlamento israeliano approva una legge che vieta alle modelle troppo magre di apparire nelle pubblicità e di sfilare
Foto di Chiara Caputi. Copyright © Nexta, 2010