L’evoluzione della figura della donna nell’ultimo secolo sta tutta, condensata, nella storia di “John Carter”. Da una serie di romanzi di Edgar Rice Burroughs, il cui primo capitolo fu pubblicato esattamente un secolo fa, al film di Andrew Stanton appena uscito nelle sale, il personaggio della principessa di Marte Dejah Thoris ha subito un cambiamento radicale, da damigella in pericolo a scienziata e guerriera, senza perdere un briciolo della sua femminilità. Ne è consapevole l’attrice Lynn Collins, che interpreta il personaggio: “Appena ho scoperto Dejah ho pensato che fosse il ruolo della mia vita. Volevamo sottolineare la sua forza, perché deve essere un modello sia per le donne che per gli uomini, che devono imparare a sostenere donne così”.
Da parte sua, Lynn non ha mancato di essere combattiva anche sul set: “Ci tenevo a fare da sola i miei stunt, perché volevo che la gente vedesse la mia faccia”. E poi c’era una salutare competizione con il protagonista del film, Taylor Kitsch: “Siamo entrambi atleti e ci siamo aiutati a vicenda, incoraggiandoci dicendo cose come ‘possiamo farcela’. Questo ci ha aiutato a non mollare nemmeno di fronte alle scene fisicamente più estenuanti”.
L’attrice si prepara ora al grande salto di fama: se “John Carter” avrà successo, sarà il primo di una serie che potrebbe renderla una star. Ma la cosa non la spaventa: “Questo lavoro è affascinante, e se per farlo dovrò diventare più discreta e rischiare di essere fermata per strada dai fan, ben venga. Ma non mi piace andare tanto in giro e fare vita sociale, per questo vivo a New York anziché a Los Angeles”.
“John Carter” è distribuito in Italia da Disney. Per saperne di più, guardate il trailer.