Disegni, modellini, sculture, schizzi preparatori ai suoi film e una retrospettiva completa della sua opera cinematografica: Tim Burton sceglie Parigi e la Cinematheque française come unica tappa europea della propria mostra, già allestita a New York, Melbourne, Toronto e Los Angeles.
Fino al prossimo 5 agosto, dunque, nella capitale francese sarà possibile visionare l’opera del regista statunitense, padre di capolavori cinematografici come “La fabbrica di cioccolato” e “Nightmare Before Christmas”, che vive a Londra con la compagna, l’attrice britannica Helena Bonham Carter, ma ha deciso di evitare la capitale inglese per esporre le sue opere.
“I giornalisti inglesi sono spietati – ha spiegato Burton – e non ho voglia che i miei figli sentano dire che sono un artista terribile. La Francia, invece, è un paese che sa apprezzare il cinema. Molti vecchi film li ho scoperti e apprezzati proprio qui, perché il cinema non è solo un business ma anche un’iniziativa artistica. I francesi amano il cinema e con la Francia ho una relazione privilegiata da quando ho presieduto nel 2010 la giuria del Festival di Cannes”.
Burton ha anche spiegato i motivi che lo hanno spinto ad allestire la propria mostra: “Il disegno è un ottimo modo per impegnare le mani e il tempo, se non disegnassi, cadrei in depressione profonda. Ogni giorno è importante ritagliarsi un po’ di tempo per sognare e creare”.
Tra i film che ha realizzato, quello che Burton dice di preferire è “Edward mani di forbice”: “È forse il mio film più personale, dove ci sono aspetti che mi sono molto cari. In fondo siamo il prodotto della nostra educazione. La prospettiva dei miei film è sempre personale, non c’è una volontà critica nei confronti della società. I miei film sono in realtà un inno alla gioia”.
Nella rassegna sarà possibile visionare anche le bozze di “Dark Shadows”, il film evento di Burton adattato alla serie tv culto omonima, che uscirà nelle sale il prossimo 9 maggio.