Ricostruire il profilo e il percorso artistico delle “signore dell’arte siciliana” è l’obiettivo che si propone la bella mostra attualmente in corso nella prestigiosa sede del Reale Albergo delle Povere di Palermo. Si tratta della prima esposizione realmente organica sino ad oggi dedicata alle donne artiste di una importante regione italiana. La loro produzione pittorica si dirama lungo un secolo vitale come quello intercorso tra il 1850 e il secondo dopo guerra: dagli ultimi splendori dei Gattopardi isolani all’esperienza unitaria, all’oggi. Protagoniste 33 pittrici, nate o attive in Sicilia, tutte di grande spessore, che non emergono solitarie da un deserto, ma che svettano per livello di immaginario e di segno imponendosi ad una critica per tradizione restia a parlare di arte femminile. Da Elisa Maria Boglino a Ida Nasini Campanella, dalla giapponese O’Tama Kiyohara ad Adelaide Atramblè, da Herta Schaeffer Amorelli a Carla Accardi. Donne dal piglio forte, che hanno saputo rivendicare, una volta approdate a Palermo, le loro qualità e le loro passioni, la loro indipendenza e sicurezza. La mostra scrive un capitolo nuovo su un’idea di modernità artistica al femminile recuperata in sede critica, che completa percorsi e colma vuoti finora esistenti.
Arte Donna. Cento anni d’arte femminile in Sicilia 1850 – 1950
Dal 26 febbraio al 25 aprile 2012
Palermo, Reale Albergo delle Povere
da martedì a sabato 9 – 13 / 15 – 19
domenica e i giorni festivi 9 – 13