Da più di 8 mesi un teatro storico della Capitale è occupato. Un’occupazione simbolica, che raccoglie il grido di protesta dei lavoratori dello spettacolo contro i tagli alla cultura. Grandi artisti e autori si sono mobilitati a sostegno e salvaguardia delle attività del teatro romano.
Una straordinaria testimonianza è stata data da L’Eternità, spettacolo multimediale che Valerio Vigliar e Arash Radpour hanno messo in scena per la prima volta lo scorso 18 febbraio 2012. L’intera sala trasformata in un’installazione artistica multisensoriale, ha visto agire tutti gli elementi della creazione, acqua, fuoco, terra, aria in un’amalgama primordiale di suoni, immagini e danza.
Le sperimentazioni sonore e visive dei due artisti, si sono fuse con performance nate in collaborazione con Francesca Cola, con interventi musicali di Gianluca Vigliar al sax, di Angelo Maria Santisi al Violoncello, videoproiezioni, e azioni di teatro sensoriale .
“L’Eternità” rappresenta il risultato di una analisi compositiva durata oltre 4 anni che raccoglie brani strumentali – sonate, corali, preludi e fantasie – un percorso che segue il concept album “Dopo Il Silenzio”: nove brani in cui Vigliar mostra il suo stile più cantautorale . La collaborazione dei due artisti avvenuta in occasione della realizzazione delle copertine dei due nuovi album di Vigliar, si protrarrà nei prossimi mesi. Prossimo progetto la partecipazione di Radpour all’interno di una rassegna di videoarte al MAXXI di Roma dal 7 al 9 marzo.
"L’Eternità"
di Valerio Vigliar e Arash Radpour
Musica: Valerio Vigliar
Video: Arash Radpour
Aiuto regia: Ilaria Bagnulo