Quando si tratta di bizzarre entrate in scena, Sacha Baron Cohen non è secondo a nessuno. Anni fa, per promuovere il suo film “Brüno”, storia di un folle guru della moda, l’attore si recò agli MTV Movie Awards e, durante un numero acrobatico, atterrò con l’inguine in faccia ad Eminem. Le sue provocazioni, spesso divertenti ma a volte esagerate, si sono però già scontrate con la serietà dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, l’associazione americana che organizza i premi Oscar e che intende mantenere una forte sobrietà intorno alla serata più importante per l’industria hollywoodiana. Tanto è vero che, quando gli fu chiesto di presentare uno dei premi durante la Notte degli Oscar e lui disse che l’avrebbe fatto solo travestito da Borat, l’Academy rifiutò categoricamente.
Angelina Jolie presentatrice agli Oscar 2012.
Per questo, l’Academy non ha accolto bene la nuova “minaccia” di Cohen, che avrebbe in programma di sfilare sul red carpet degli Oscar abbigliato come il suo personaggio ne “Il dittatore”, la nuova commedia del regista di “Borat” e “Brüno”, Larry Charles. L’idea di Cohen sarebbe quella di cambiarsi subito dopo per partecipare alla serata vestito in un regolare smoking. L’attore non ha film in concorso e non deve presentare: arriverà solo come parte del contingente Paramount, che in concorso ha “Hugo Cabret”.
Un portavoce degli Oscar ha dichiarato che, anche se non ci sono conferme che la voce sia autentica, “Speriamo che ogni Studio capisca che questa è una cattiva idea. Il red carpet non è posto per le bravate”.