L’anno che sta per arrivare si preannuncia pieno di mostre che coinvolgono nomi importanti dell’universo artistico. Creando un panorama eclettico e pieno di stimoli. L’artista Cindy Sherman è indubbiamente diventata un’icona, per la sua arte sorprendente e trasgressiva, senza essere mai inutilmente scioccante. Il MoMA di New York le dedicherà nel mese di febbraio un’esposizione, curata da Eva Respini, che ripercorrerà la sua carriera artistica dagli anni settanta fino ad oggi, con un totale di ben 170 fotografie simbolo della sua arte.
Questa può essere considerata la più grande mostra a lei dedicata dal 1997 ad oggi. Lucian Freud, recentemente scomparso, sarà invece il protagonista della stagione espositiva della National Portrait Gallery. La mostra, pensata direttamente con l’artista, si avvale della presenza di oltre cento opere, provenienti da collezioni pubbliche e private, di cui alcune esposte per la prima volta. Una grande mostra per apprezzare un talento dalla grande portata drammatica. Presso Palazzo Grassi saranno presenti, da aprile 2012, le opere di Urs Fischer, inaugurando una serie di esposizioni monografiche dedicate ai più interessanti artisti contemporanei. Poliedrico e dissacrante, l’artista svizzero gioca con i materiali creando sculture ed installazioni sorprendenti.
Nel 2012 continueranno le mostre dedicate alla Transavanguardia italiana, coordinate da Achille Bonito Oliva. Se artisti come Enzo Cucchi, presente al Marca di Catanzaro e Nicola De Maria, presso il Centro Pecci di Prato, sono stati protagonisti della fine dell’anno, toccherà a Mimmo Paladino il ruolo centrale del 2012, con una mostra presso l’Ex Gil di Roma. Tra le mostre collettive più importanti spicca American Dreamers – Realtà e immaginazione nell’arte contemporanea americana, che si terrà nelle sale del CCCS di Firenze, ed organizzata in collaborazione con l’Hudson River Museum (Yonkers, New York). La mostra propone una riflessione sul lavoro di undici artisti che utilizzano fantasia, immaginazione e sogno per costruire possibili mondi alternativi di fronte alla realtà sempre più complessa e difficile del presente.
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