A Natale, quando i bambini sono tutti su di giri, i grandi tendono a tornare bambini, rivivendo atmosfere passate ma indimenticabili. I ricordi si perdono nella memoria dei tempi, non sono collocabili, a meno che non intervenga un elemento esterno: una fotografia, un parente che completi le informazioni, un preciso riferimento. Impossibile, per esempio ricordarsi come e perché si conoscano le favole, quelle classiche, che cominciano con “C’era una volta” e “finiscono con “e vissero felici e contenti”.
Tuttavia, sotto l’albero dei telespettatori di Fox ci sarà una strenna speciale, che punta a richiamare gli ancestrali meccanismi della memoria. Il 25 dicembre in prima serata, infatti, c’è l’anteprima di Once Upon a Time, nuova serie fantasy della ABC che arriverà definitivamente a gennaio 2012.
Liberamente ispirata ai racconti classici delle fiabe, ma impostati al giorno d’oggi, la serie si preannunica come innovativa e originale, anche se parla di Cappuccetto Rosso, Sette Nani, Pinocchio, principi azzurri, streghe e incantesimi.
Perfetto mix tra favola e realtà, sogni e vita quitidiana, Once Upon a Time si rivolge ad un pubblico di tutte le età, è un’idea di Adam Horowitz e Edward Kitsis, i creatori dei Lost e Felicity ed ha un pregevole merito, che poi è l’essenza della fiaba: farci credere ciò che vediamo. Siamo a Storybrook, cittadina del Maine, in cui, come persone normali, vivono tutti i personaggi delle fiabe. Un incantesimo ha infatti cancellato la loro memoria, facendoli piombare nel mondo reale. C’è solo Henry, ragazzino di dieci anni, a sapere tutto e tentare disperatamente di risvegliare i ricordi anche grazie all’aiuto di Emma (Jennifer Morrison, Dr.House), che è la primogenita di Biancaneve. Il prologo è sotto l’albero, qui il sito ufficiale, ma per scoprire se ci sarà il lieto fine occorre aspettare gennaio.
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