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Incontro tra Emotivi Anonimi

Due emotivi uniti dall’amore per il cioccolato e dall’incapacità di gestire le emozioni nella pellicola del regista Jean-Pierre Améris

Benoît Poelvoorde - Isabelle Carré - Emotivi Anonimi

Il regista francese Jean-Pierre Améris non si era mai tuffato nella realizzazione di una commedia. Eppure sembra impossibile, visto il suo tocco leggero e la capacità di far ridere ed emozionare, concentrati nella sua ultima pellicola, Emotivi Anonimi. Probabilmente ciò è dovuto al tema così caro al regista, che si dichiara egli stesso un emotivo, e che ha ammesso di aver fatto parte in passato del gruppo degli Emotivi Anonimi, gruppo di auto aiuto realmente esistente in tutto il mondo. Améris ed il suo sceneggiatore Philippe Blasband sono riusciti a creare un microcosmo un po’ retrò (fortemente influenzato dalle commedia americane anni ’40, da quelle di Lubitsch a quelle di Edwards), molto poco realistico, ma aderente alle sue leggi interne.

Tutto ruota intorno al cioccolato, di cui la protagonista Angélique, col volto e alcune manie personali di Isabelle Carré – come canticchiare in momenti di panico- , è eccelsa creatrice, e di cui Jean-René, interpretato da Benoit Poelvoorde, è produttore, in quanto proprietario di una piccola azienda artigianale. Bloccati nelle loro ansie, timorosi di tutto, si avvicineranno progressivamente, riuscendo a vincersi. Emotivi oppure no, gli spettatori riescono a capire le angosce dei protagonisti, percependone la profonda umanità, e riconoscendosi nelle piccole paure. D’altronde il regista stesso ha ammesso di aver sfruttato quanto più possibile le proprie personali esperienze, riconoscendo un parallelo tra il suo fare cinema e la creazione del cioccolato da parte di Angélique, due diversi modi per costruire un micro mondo rassicurante. Perfetti gli inserti cantati, che alleggeriscono ulteriormente un impianto già di per sé piacevole e richiamano alla mente tanta parte delle migliori commedie americane del passato.

Il regista abbandona quindi i toni cupi dei precedenti film, molto diversi, pur ruotando intorno a tematiche molto simili, come la difficoltà di trovare una collocazione, e vola verso la commedia, augurandoci che sia la prima di una lunga serie dal tocco così perfetto. In uscita in Italia il 23 dicembre.

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