Sarà la tradizionale festa di Capodanno in Senate Square a inaugurare ufficialmente Helsinki Capitale del Design per il 2012. La città che con il suo hinterland metropolitano – Espoo, Vantaa, Kauniainen e Lahti – conta con più di 1 milione di abitanti da sempre lega il suo nome alla creatività e innovazione stilistica contraddistinte da linee pulite e minimaliste per soddisfare al meglio le esigenze quotidiane; per questo il tema che le è stato destinato dall’iniziativa dell’Icsid (International Council of Societies of Industrial Design) è Helsinki Aperta – Integrazione del design nella vita di tutti i giorni (Helsinki Open – Embedded Design in Life).
Per tutto l’anno la capitale finlandese si farà dunque portavoce della comunità globale del design con un ricco programma di eventi e progetti internazionali oltre che della produzione nazionale incentrata su soluzioni embedding, ovvero rivolte alle necessità dei cittadini senza trascurare le qualità estetiche, la funzionalità e lo sviluppo sostenibile. Un ruolo per il quale la città, che all’armonia di linee ed efficienza del prodotto ha dedicato un intero quartiere (il Design District dove opera il Design Forum e si trova anche il Museo del Design), ha indubbiamente il physique du rôle.
Non solo per l’abbondanza di opere di Art Nouveau – che qui ha assunto un tratto distintivo con un nome proprio, lo stile Jugend – ma anche per la cospicua e continua evoluzione del design in tutti i rami della produzione, da quella architettonica e infrastrutturale agli elettrodomestici e arredamenti fino all’abbigliamento e i gioielli. Un giro per la zona con la D maiuscola rende evidente quello di cui stiamo parlando: dal centro in Dianapuisto (Parco Diana) il Design District si irradia in tutta l’area con una moltitudine di vetrine di innovazione progettuale, tra negozi e boutique, atelier e antiquari, mobilifici e studi, ma soprattutto il Design Forum, centro di esposizione e showroom per designer emergenti.
Con tanto di visita guidata (Helsinki Design Walk) per conoscere ogni angolo di questa parte di città e luoghi di “culto” al pari di Aarika (dal 1954 specializzato in creazioni di successo del design come i gioielli artigianali in legno di betulla e l’ampia varietà di casalinghi) e Littala (nei locali concepiti da Kaj Franck di Pohjoisesplanadi, propone di tutto, dagli uccelli in vetro e i vasi Aalto alle coppe Mariskooli).
Se nell’edificio in stile Jugend in cui si trova il Museo del Design offre ai visitatori una panoramica delle linee più utilizzate nel XX secolo, da Marimekko si “catturano” idee per arredare casa o indossare un look d’avanguardia grazie alle esposizioni sui differenti piani di tutta la produzione. Ma è da Artek che si intuisce la genialità della creazione finlandese: ditta fondata nel 1935 dal grande maestro del design Alvar Aalto è ancora oggi flagship dell’elegante praticità firmata Helsinki.
Indirizzi utili
www.visithelsinki.fi
wdchelsinki2012.fi